Roma, Spalletti non ci gira intorno: «Dzeko gioca. Sabatini via? Possibile»

Il tecnico giallorosso alla vigilia della sfida con gli uomini di Castori: «Edin sta bene, De Rossi e Totti non ci saranno»
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ROMA - «Inutile fare tutti questi giri di parole, arriviamo al sodo, Dzeko domani gioca». Luciano Spalletti esordisce così in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Modena contro il Carpi di Fabrizio Castori. La Roma riparte da Dzeko, da quel bomber bosniaco che finora ha deluso tifosi e addetti ai lavori. Forse anche lo stesso Spalletti, che però ha deciso di ripartire da lui. Da lui e non da De Rossi, che è ancora fermo ai box per una botta rimediata nella sfida col Sassuolo, così come Totti: «Daniele è ancora fermo, ma spero di riaverlo a disposizione quando torneremo dalla trasferta di domani. Totti? Ieri ha accusato un problemino, e oggi appena si è allenato ha sentito di nuovo una fitta quindi non ci sarà».

SABATINI VIA? POSSIBILE - Il discorso si sposta dal campo alle poltrone dirigenziali. La voce di un possibile addio di Walter Sabatini a fine stagione ha fatto rapidamente il giro della Capitale questa mattina. Lo stesso diesse avrebbe risposto ad un tifoso che gli chiedeva del suo futuro "Sì è possibile che vada via". Spalletti conferma: «Sabatini via a fine stagione? Visto che è stato scritto diverse volte, ero curioso anche io e sono andato a chiederglielo. Lui mi ha detto che è un'ipotesi perché giustamente ha un ruolo importante alla Roma e le responsabilità qui sono quelle di competere ad alti livelli.

E visto che in questo momento la Roma va un pò così è giusto che si metta in discussione anche lui. Ma siccome abbiamo davanti un pacchetto di partite, sterziamo e lui rimane al suo posto e si prosegue tutti insieme». Prosegue Spalletti: «Lui, come tutti quelli che lavorano dentro la Roma, si prende le sue responsabilità. E la sua esternazione, parlando col presidente, è che se le cose continuano ad andare così è chiaro che non può essere poi salvato. Nessuno viene salvato: o si fanno i risultati o tutti abbiamo fallito».

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TURN-OVER SI' - «Se farò turn-over in vista del Real Madrid? Il pensiero va al Carpi, però qualche ragionamento involontario si fa. La priorità però resta la gara di domani, anche perché se pensiamo a quella successiva vuole dire che abbiamo sbagliato tutto, che non abbiamo capito niente». Spalletti strizza l'occhiolino a qualche campio, mercoledì all'Olimpico arriva il Real, le energie vanno dosate: «La Juventus ne ha vinte 14 di fila, il Napoli una decina, e se noi vogliamo competere con loro dobbiamo fare filotti straordinari come hanno fatto loro - sottolinea il tecnico della Roma -. Se siamo una squadra di livello dobbiamo per forza assumere quel comportamento di chi si fa trovare pronto nella situazione che vive, senza tralasciare nulla. Noi vogliamo stare al pari delle grandi e per farlo dobbiamo centrare questi successi consecutivi, quindi domani è fondamentale».

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