ROMA - Non a caso Cristiano Ronaldo ha preso un attimo di pausa per poi esclamare: «Impressionante». Francesco Totti, campione infinito, anche per gli spagnoli. Anche per i grandi campioni del calcio contemporaneo, per tutti insomma.
Il capitano della Roma è stato ovviamente seguito dalle telecamere delle centinaia di giornalisti spagnoli sbarcati nella capitale in questi giorni per l'ottavo di Champions Roma-Real Madrid e come al solito ha regalato sorrisi e battute a tutti. Lui stasera all'Olimpico ci sarà, da protagonista o da comprimario è tutto da vedere, ma comunque ci sarà. Recuperato e convocato. Sarà anche per questo che ieri, al termine della rifinitura a Trigoria Totti ha preso la camera di Marca, quotidiano spagnolo, e si è scattato un selfie (nella foto allegata a questo articolo tratto da marca.com). Titolo confezionato dagli spagnoli, "Selfie da leyenda".
NUMERI DA LEYENDA - 39 anni, 24 stagioni nella Roma, 592 partite in Serie A, 55 in Champions League, 34 in Coppa Italia, 24 in Europa League, 56.480 minuti giocati e 293 gol in 720 partite . E un contratto in bianco risalente a una decina di anni fa, offerto da Florentino Perez, che Totti ha rifiutato. Un no grazie garbato quello del capitano della Roma nel 2002: «Qui ho i miei amici, il Colosseo, la pizza, il mio club, ho abbastanza soldi per vivere bene. Io non ho bisogno di più».
Marca non ha dubbi e nell'articolo dedicato a lui lo definisce un «gigante della storia del calcio». Totti non ci ha pensato due volte, ieri ha preso la camera dell'inviato di Marca Pablo Garcia e gli ha detto: «Vuoi vedere che faccio?». Clic, selfie. Da Leyenda.
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