© Bartoletti
ROMA - «Io non sto qui a dire che voglio giocare, non l'ho mai fatto e non comincio a farlo adesso. Io sto bene, sono a disposizione, mi scade il contratto a giugno e valuterò qualsiasi cosa dovesse uscire perché così non riesco a starci, sto male io e chi mi sta intorno. Il mio rapporto con Spalletti? Un rapporto da buongiorno e buonasera, però lo stimo sia come persona sia come allenatore. Certo, sarebbe stato meglio che mi avesse detto in faccia cose che invece ho letto solo sui giornali». Francesco Totti torna a parlare e le sue sono parole che pesano.
Il capitano della Roma è scontento, quella battuta detta a un cronista dopo Roma-Real Madrid («Che ci fai con me, ormai?») era stato un segnale chiaro, un campanello d'allarme. Il numero dieci parla a RaiSport, alla vigilia della sfida di campionato con il Palermo, una partita nella quale potrebbe partire titolare, come ha anticipato Spalletti oggi in conferenza stampa: «Come gestirmi? Meglio di così sarebbe un bene per tutti, per ricevere il giusto rispetto per quello che ho dato a questa società e a questa squadra - ha detto Totti in una lunga intervista anticipata in parte questa sera al Tg1 e in onda in forma integrale domani all'interno di 90° Minuto -. Incontro con Pallotta? Mi metterò a tavolino, io diro la mia, lui mi dirà la sua, sperando che tutti siano contenti. La cosa che mi aspetto da questo incontro è la correttezza. Il mio rapporto con Spalletti? Un rapporto da buongiorno e buonasera, però lo stimo sia come persona che come allenatore. Certo, sarebbe stato meglio che mi avesse detto in faccia cose che invece ho letto solo sui giornali».
TOTTI A UN GIORNALISTA: CHE CI FAI CON ME, ORMAI? video di Valerio Minutiello
LE PAROLE DI SPALLETTI - In conferenza stampa, alle 12.30, Spalletti aveva risposto così alla domanda sul momento di Totti, avvertendo forse il malumore del capitano: «A volte anch'io ho contribuito a farlo essere un po' fuori dal gruppo, nella gestione precedente, per esempio.
«Francesco può essere titolare contro il Palermo». Luciano Spalletti
Questo secondo me non ha fatto bene alla squadra, ma soprattutto a lui. Francesco ha bisogno del lavoro della squadra perché lui dà qualità se gli altri recuperano palla, vanno in profondità. Lui ultimamente ha fatto bene sotto l'aspetto dell'impegno, ci potrebbe essere il contesto affinché Totti possa essere titolare domani».
SPALLETTI: TOTTI TITOLARE CON IL PALERMO
I NUMERI DI TOTTI - Mai, negli ultimi 23 anni, Totti aveva giocato così poco. Cinque presenze e appena 213 minuti disputati in campionato, con un gol e due assist; solo quattro minuti in Champions League, l'altra sera contro il Real Madrid. Il numero dieci è rimasto fermo per un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo dal 26 settembre scorso, giorni di Roma-Carpi, al 9 gennaio.