Roma, tifosi spaccati su Totti. Rissa sfiorata in Tribuna Tevere

I sostenitori giallorossi si dividono sul capitano. Tensione allo stadio prima della partita con il Palermo. La vittoria dei giallorossi riporta la serenità ma il dibattito rimane aperto
Roma, tifosi spaccati su Totti. Rissa sfiorata in Tribuna Tevere
Tommaso Maggi
4 min

ROMA - Totti divide i tifosi della Roma. Le parole del numero dieci e la decisione di Spalletti di allontanarlo dal ritiro a poche ore dal posticipo con il Palermo fanno discutere i tifosi giallorossi. Prima della partita raccogliamo lo sfogo di chi, sciarpa al collo e biglietto in mano, si accinge ad entrare allo stadio per assistere al match tra la Roma e i rosanero.

C'è chi sostiene a prescindere Totti e attacca Spalletti, reo di aver cacciato da Trigoria il più grande calciatore della storia del club: "Il capitano ha ragione, il mister ha sbagliato a fargli fare quei 5 minuti con il Real Madrid, è stata una scelta inopportuna. E poi non si caccia da Trigoria una leggenda". All'opposto, però, è diffusa l'opinione di chi ritiene colpevole Totti. I modi, i tempi e i contenuti dello sfogo del capitano non sono piaciuti a molti tifosi: "Non era questo il momento di parlare, non mi è piaciuto" o ancora: "Il suo sfogo è una mancanza di rispetto verso noi tifosi, l'ho vissuto come un tradimento". Innocentisti e colpevolisti trovano un punto d'incontro nella tesi di chi, pur ammettendo le colpe del capitano giallorosso, lo assolve e gli testimonia affetto e comprensione auspicando una soluzione pacifica della vicenda: "Ha sbagliato ma va compreso perché rimane la storia della Roma. La frattura deve subito ricomporsi perché sarebbe un epilogo troppo triste".

TENSIONE - La sentenza dello stadio Olimpico sembra rivelare solo una faccia della medaglia. I fischi a Spalletti alla lettura delle formazioni e i cori di sostegno a Totti, arrivato nel suo box a pochi minuti dall'inizio del match, sono un segnale inequivocabile ma quella dell'Olimpico non è una voce unanime.

In Tribuna Tevere si sfiora la rissa quando alcuni tifosi non accolgono con favore il dissenso manifestato a Spalletti e cominciano a inveire contro chi fischia il tecnico toscano. "Siete delle m... non si fischia l'allenatore", "Io fischio chi ca... mi pare" e via dicendo. La tensione sale, volano parole grosse tra due tifosi in particolare che arrivano quasi alle mani. Altri due fanno da paciere e una sana stretta di mano spegne la polemica.

DIBATTITO - Intanto la Roma inizia a segnare e Dzeko, dopo aver sbagliato un gol incredibile ("Chiamate la neuro" commenta ironico un tifoso in tribuna), avvia la goleada giallorossa. Keita raddoppia e Salah si scatena con due splendide reti. L'ingresso in campo di Strootman riunisce di nuovo tutto lo stadio in un lungo applauso. Si ricomincia a tifare, a cantare e a intonare cori. Dzeko firma il definitivo 5-0. Il pubblico esulta e si sfoga così: "Si è svegliato il bosniaco", "Ora non si ferma più, dai retta a me!", "Il vero Edin è questo, che v'avevo detto?". L'arbitro fischia la fine e allora tutti a cantare "Grazie Roma". Il caso Totti-Spalletti, messo da parte per 90 minuti, torna a far discutere. Il dibattito è aperto, i tifosi continuano a confrontarsi uscendo dallo stadio. Questa volta, però, senza tensioni e polemiche. Con la luce di un convincente 5-0 negli occhi e un po' di serenità in più.


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