Roma, Totti a Pallotta: voglio giocare

Il capitano pronto ad accettare una sensibile riduzione dell’ingaggio e le scelte tecniche. In alternativa l’estero
Roma, Totti a Pallotta: voglio giocare© ANSA
Guido D’Ubaldo
3 min

ROMA - Totti, spalle al muro. Il capitano ha preso atto delle parole del presidente, lo attende per chiarire il suo futuro. James Pallotta partirà da Miami domenica, farà una tappa a Londra, martedì prossimo sarà a Roma. Resterà nella Capitale una dozzina di giorni e seguirà la squadra nella trasferta di Champions a Madrid.

In quei giorni incontrerà il capitano. La Roma vuol fare smettere Totti di giocare. Detta così sembra un’affermazione forte, ma è l’estrema sintesi della situazione che si è venuta a creare. La società non vuole perdere un’icona come Totti, sapendo quanto incide la sua presenza anche a livello di marketing. Ma per il club se Totti decide di smettere è un problema in meno. E’ soprattutto il modo per sminare una situazione che rischia sempre di creare imbarazzi ed equivoci.

LO SFOGO DI TOTTI AL TG1

VIDEO - SPALLETTI SUL CASO TOTTI

LA SCELTA - Pallotta gli proporrà tre soluzioni, mettendolo nelle condizioni di scegliere. 1) un altro anno di contratto. Nel rispetto della promessa fatta mesi fa, il presidente è disposto a rinnovare per l’ultima stagione il contratto di Francesco Totti, annunciando già ufficialmente al momento della firma che il capitano chiuderà con il calcio giocato il 30 giugno 2017. Ma Totti deve conoscere ed accettare le prospettive tecniche che lo attendono e che ha spiegato esaurientemente Spalletti dopo lo scontro. Verrà considerato come gli altri ventiquattro giocatori della rosa e andrà in campo quando l’allenatore lo riterrà opportuno. 2) un incarico di prestigio nell’area tecnica. Questa è la soluzione più gradita alla società. Vice di Spalletti (il tecnico ha già avallato questo eventuale affiancamento), un ruolo alla Giggs. 3) un incarico da dirigente, la naturale prosecuzione del suo rapporto con la Roma dopo il calcio giocato. Totti vorrebbe la carica di vice-presidente, ma sarebbe un profilo troppo ingombrante per i dirigenti che ci sono e quelli che potrebbero arrivare. E’ una casella vacante attualmente nell’organigramma societario, ma Pallotta è orientato a offrirgli un ruolo più delineato all’interno della struttura dirigenziale.

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