Spalletti show in conferenza: «Ecco lo stile Roma»

Alla vigilia della sfida contro l'Empoli, il tecnico giallorosso mostra un video ai giornalisti per elogiare i movimenti di Salah: «Ecco i comportamenti che voglio. Totti? Rifarei tutto»
Spalletti show in conferenza: «Ecco lo stile Roma»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - «La mia Roma? Vogliamo raggiungere obiettivi importanti, che sono la cultura del lavoro e lo stile. Al mio fianco voglio i giocatori più forti e rappresentativi per fare questo».

Spalletti show in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Empoli. Il tecnico toscano fa vedere un video a tutti i giornalisti presenti nella sala stampa: un recupero palla di Salah durante il match con il Palermo: «Sono questi i comportamenti giusti - spiega Spalletti - , fondamentali per quello che vogliamo costruire. Ha fatto due gol ma il comportamento evidenziato da questo filmato è ancora più importante. E' un video che ho fatto vedere anche ai giocatori».

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CASO TOTTI - Spalletti mette un punto finale al caso Totti: «Francesco si è presentato agli allenamenti dopo la partita con il Palermo, ha fatto quello che mi aspettavo con assoluta normalità. Si è tutto rimesso a posto da solo. Titolare con l'Empoli? Devo ancora valutare. Il mio comportamento? Posso aggiungere che lo rifarei con chiunque. Non accetto che vengano anteposti propri interessi all'interesse della squadra. Ora, però, non ne voglio più parlare».

L'EMPOLI - «L'Empoli è un avversario difficile da affrontare - continua Spalletti -, ha un calcio bellissimo, è una squadra che gioca su tutti i campi con un gioco preciso, corre più delle altre squadre e meritava di più in questo campionato. Giampaolo ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore. Io sono legato in maniera forte a questo club e devo fare i mieri complimenti alla società Empoli e al presidente Corsi».  

CONDIZIONE - Sulla squadra e la condizione dei singoli: «Dzeko è una prima punta che ci completa ed è fondamentale per noi. Manolas e Florenzi? Si allenano e sono a disposizione. Keita o Vainqueur? Sono due buoni calciatori. Keita ha un po' più di esperienza e qualità, Vainqueur ha più forza e freschezza. Strootman può spingere qualche metro più in là Pjanic ma il bosniaco è uno che ama venirsi a prendere il pallone, impostare e spingersi in avanti».


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