Paradossale Dzeko: entra, la Roma gioca meglio, ma lui sbaglia tutto

Il bosniaco ha commesso troppi errori in area, ma il suo ingresso ha dato forma all'attacco romanista
Paradossale Dzeko: entra, la Roma gioca meglio, ma lui sbaglia tutto© AS Roma via Getty Images
Alberto Polverosi
2 min

ROMA - Forse la stanchezza, otto vittorie di fila non sono poche. O forse la...responsabilità di questo stop giallorosso sta nei meriti dell’Inter che Mancini ha messo bene in campo, di sicuro meglio di quanto ha fatto Spalletti con la Roma. Dopo un’ora, sull’uno a zero per l’Inter, sono stati decisivi i cambi che Mancio non aveva. All’Inter mancavano Jovetic, Palacio, Icardi e Kondogbia, così quando la squadra aveva bisogno di mettere dentro forze fresche, Mancini è stato costretto a far entrare il giovane Manaj, un centravanti, al posto di Biabiany, letteralmente esausto per la sua gara tutta di corsa, spostando su quella fascia Eder. Spalletti, invece, sullo 0-1 aveva avuto la possibilità di fare la mossa indispensabile, quella di Dzeko in campo al posto di Keita.

Va detto che Dzeko ha sbagliato tutto quello che un centravanti non può mai sbagliare, ma il suo inserimento, avvenuto in contemporanea al calo fisico e atletico dell’Inter e all’inevitabile forcing della Roma, ha portato la squadra tutta nel centrocampo nerazzurro. L’uno a uno alla fine sta stretto alla squadra di Spalletti per il numero di occasioni (c’era pure un rigore: fallo di mano di Miranda), ma di sicuro in questo scontro diretto la Roma non ha proprio brillato. Il migliore è stato Nainggolan, anche per il gol del pari. Nell’Inter, invece, Perisic, Brozovic, Biabiany e Handanovic meritano voti alti.

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