Jacobelli: e ora Spalletti chieda scusa a Totti e, finalmente, la pianti

Il Mito ha reagito da fenomeno: è entrato a cinque minuti dalla fine e in due minuti ha ribaltato il risultato. La Caporetto di Spalletti
Jacobelli: e ora Spalletti chieda scusa a Totti e, finalmente, la pianti© AS Roma via Getty Images
Xavier Jacobelli
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ROMA - La Juve schiacciasassi (23 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 24 partite di campionato e abbiamo detto tutto) protende le mani verso il quinto scudetto consecutivo: ora le bastano 4 punti nelle ultime 4 gare, ma è soltanto questione di tempo. Impressionante la prova di forza dei bianconeri con la Lazio che ha resistito un tempo solo e poi è stata tradita dall'inguardabile Patric, espulso all’inizio della ripresa. Mandzukic e lo scatenato Dybala hanno inflitto a Simone Inzaghi la prima sconfitta della sua gestione.

Ma è la Roma a tenere banco nella serata dell’ultimo turno infrasettimanale del campionato che ha visto l’Inter cadere a Marassi e sprecare la grande occasione di portarsi a un punto dai giallorossi. Il cui vero problema non è il Capitano, ma Spalletti. La pessima gestione del caso Totti si è ritorta come un boomerang contro il tecnico che dopo il pareggio con il Bologna e il pareggio con l’Atalanta, rischiava la batosta in casa contro il Toro, anche a causa dello sciagurato Calvarese che ha negato ai giallorossi due rigori grandi come una casa. . E quella decisione di inserire Totti al minuto 86, sul 2-1 per il Toro, sembrava l’ultimo oltraggio al Mito.
Che, invece, da Mito ha reagito, ribaltando la partita in due minuti e facendo impazzire l’Olimpico. Fra gol e assist, Francesco ha portato 5 punti alla Roma nelle ultime 3 partite e grazie a lui il vantaggio della Roma sull’Inter è di 7 punti. Ora Spaletti ci faccia un sacrosanto piacere: chieda scusa a Totti e, finalmente, la pianti. Fra cent’anni si parlerà ancora della Roma di Totti. Non sarà dato sapere di Spalletti.


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