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ROMA - Spalletti ha portato 18 giocatori negli Emirati inclusi Totti, Strootman, il duo bosniaco Pjanic-Dzeko, e il rientrante Paredes (terminato il prestito all'Empoli). Il più atteso è però Mohamed Salah, preso letteralmente d'assalto dai tifosi locali.
«Non mi aspettavo un'accoglienza così calorosa a Dubai, mi ha fatto piacere anche ieri come mi hanno salutato in aeroporto» ha confessato l'egiziano, prima di soffermarsi sulla controversia legata al suo trasferimento dal Chelsea alla Roma, con la Fiorentina di mezzo: «Sulla sentenza della Fifa non so come andranno a finire le cose, ritengo di avere ragione ma il caso è ancora in tribunale e attendiamo l'esito».
I CONVOCATI PER L'AL AHLY
L'AMICHEVOLE E TOTTI - Insomma, meglio pensare alla sfida contro l'Al Ahly. «È un grandissimo piacere e anche una bella occasione ritrovare tanti amici, sarà un motivo in più per rendere speciale la partita di domani - ha dichiarato Salah -. Totti? È un onore per me condividere lo spogliatoio con lui, è una leggenda che tutti rispettano. Ogni volta che Totti viene chiamato in causa contribuisce al risultato della squadra come dimostrano le ultime gare».