Roma, l'ambizione di Perotti: «Possiamo lottare per lo scudetto»

Il fantasista argentino non si pone limiti: «Siamo una buona squadra e lotteremo per dire la nostra. Spero che Iturbe rimanga»
Roma, l'ambizione di Perotti: «Possiamo lottare per lo scudetto»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - «Sono un ambizioso, dopo lo scorso anno, ho l'aspettativa di lottare per lo scudetto. Possiamo farlo, lottare con la Juve e qualsiasi squadra. Ho tantissima fiducia nei compagni». Diego Perotti non fa sconti e dal ritiro di Pinzolo alza subito l'asticella delle ambizioni della Roma:

«Ho avuto la fortuna di giocare qua 5 mesi, fare la preparazione con la squadra mi fa conoscere quello che vuole il mister, non so ancora se giocherò come l'anno scorso o esterno. Sono a disposizione, voglio solo giocare». El Monito si vede protagonista della Roma che verrà e non lo nasconde: «Mi piace giocare e sentirmi importante, e aiutare. Sono qui per aiutare la squadra, non mi aspettavo di giocare subito però per essere leader mi manca ancora tantissimo. Ho giocato solo 16 partite mi sembra, per essere leader devo giocare di più».

 

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SPALLETTI DOCET - Perotti ha un ottimo rapporto con Spalletti e non lo nasconde: «Ogni allenatore è diverso, ognuno ha la sua maniera di lavorare in campo e fisicamente.
Mi sento bene, mi piace come ci alleniamo, lo stiamo facendo bene con lo staff. Stiamo facendo un bel ritiro, dobbiamo ancora andare in America ma arriveremo bene sotto l'aspetto tattico e fisico. Strootman?apere che era stato tanto tempo senza giocare e vederlo allenarsi come se non fosse successo niente per me è stata una sorpresa. Per noi è un giocatore fondamentale, è un leader e parla con tutti, in una squadra è importantissimo. Iturbe l'ho conosciuto qua, Paredes a Dubai. Iturbe mi piace tantisismo, ha velocità, tiro e forza. Non decido io ma è un giocatore che può aiutare tanto, non se ne trovano con le sue caratteristiche. sarebbe bellissimo che rimanesse».

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CIAO PJANIC - Perotti saluta il suo compagno di squadra, passato alla Juventus: «Pjanic è un grande calciatore, inventa e sblocca una partita con una giocata. Non averlo più è una perdita importante ma vogliamo continuare, il calcio è così, nessuno è indispensabile. Il mio obiettivo è fare più gol, devo migliorare in questo e lavoro sempre con l'intento di arrivare in porta. Magari preferisco l'assist però devo trovare di più la porta, calciare di più e mi aspetto di segnare di più».

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