Alisson e Gerson: «Roma, daremo tutto»

I brasiliani giallorossi sicuri: «Sarà una stagione pesante ma daremo il massimo». Juan Jesus: «Che campione Totti!»
Alisson e Gerson: «Roma, daremo tutto»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - Alisson, Juan Jesus e Gerson insieme ad Emerson Palmieri. I quattro brasiliani della Roma si sono divertiti a rispondere alle domande dei tifosi su Twitter direttamente dall’hotel dove alloggia la squadra a Boston. Tutti hanno espresso la loro voglia di far bene in giallorosso e hanno promesso massimo impegno per la stagione appena cominciata. C'è un preliminare di Champions League da affrontare e la Roma dovrà arrivarci nel migliore dei modi.

 

JUAN JESUS
«Sono molto felice di essere arrivato alla Roma. Per me è una nuova esperienza, una nuova avventura. Ogni volta che tu scegli un cambiamento nella tua vita è sempre per migliorare te stesso e cercare di fare meglio. Il mio italiano è buono, sono arrivato in Italia quattro anni fa quindi non ho problemi con la lingua. Chi è il giocatore non brasiliano con più talento nella Roma? Sicuramente Totti. C'è uno sportivo fuori del mondo del calcio che ho ammirato in modo particolare: Gustavo Kuerten, l’ex numero uno del tennis mondiale. Il giocatore più duro in questa squadra? Io dico Daniele De Rossi, è uno tosto, con la faccia da duro. Ogni volta che lo affrontavo erano vere battaglie. Chi sono gli avversari più difficili che ho affrontato in carriera? Facile, Messi e Cristiano Ronaldo. In quale sport eccellerei alle olimpiadi di Rio? Il tiro con l'arco. Il miglior brasiliano che ha giocato nella Roma è stato Juan mentre il miglior difensore in assoluto l'ex Inter Lucio. L'obiettivo della ROma in questa stagione dovrà essere quello di pensare partita dopo partita, restare umili e affrontare al meglio una stagione lunga e difficile. Alla fine dell'anno tireremo le somme»

GERSON
«Le aspettative nei miei confronti sono alte ma non sento la pressione addosso, io voglio solamente dare il massimo con questa maglia. Se lo farò sono convinto che ogni cosa andrà per il verso giusto. La lingua italiana non sarà un ostacolo, la imparerò il prima possibile. Totti? E' il calciatore con più classe in squadra, questo è fuori discussione. Chi è lo sportivo fuori dal mondo del calcio che ammiro di più? Anderson da Silva, il campione brasiliano di UCF (l’Ultimate Fighting Championship). Il giocatore più duro nella nostra squadra è Kevin Strootman, non molla nulla. L'avversario più duro che ho affrontato fin qui in carriera è stato Jefferson, il portiere che gioca nel Botafogo in Brasile. Oltre al calcio mi piace la pallavolo. Il brasiliano più forte è stato Robinho, nella Roma invece Falcao. Obiettivi stagionali? Per il momento pensiamo al preliminare di Champions».

ALISSON
«L'italiano? Lo sto studiando e le lezioni procedono bene. Totti è super, è la stella della nostra squadra. Salah? Se fosse brasiliano troverebbe posto nella nostra Nazionale perché è un giocatore molto veloce e allo stesso tempo molto tecnico e sa anche calciare in porta molto bene. Un mio mito nello sport è stato Ayrton Senna. Strootman? E' lui l’uomo che mi viene in mente se penso ad una battaglia sul campo da gioco. L'avversario più difficile da affrontare è stato Suarez, un attaccante pazzesco. La mia icona del mondo del calcio è il brasiliano Taffarel mentre il miglior calciatore sudamericano che ha giocato a Roma è stato Aldair»

EMERSON PALMIERI
«La lingua italiana la so parlare bene visto che sono arrivato in Italia due stagioni fa. Lo sportivo al di fuori del mondo del calcio che ammiro di più è Anderson da Silva, come ha detto prima Gerson. Il giocatore più duro nella Roma? Direi Rudiger. L'avversario più tosto da affrontare è stato Carlos Tevez. Il mio mito brasiliano? Ronaldo. Nella Roma il mio connazionale più forte è stato Cafu. Obiettivi da centrare in questa stagione? Non è giusto dire sin da ora quali sono gli obiettivi anche se la Roma è un grande club che deve cercare di vincere tutte le partite che gioca. Daremo tutto per rendere orgogliosi i nostri tifosi»

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