Roma, Spalletti: «Il Porto? Quando si perde, sbaglio sempre»

Il tecnico in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Serie A in casa del Cagliari: «De Rossi è dispiaciuto per l'espulsione, forse teneva troppo alla qualificazione. Ma teniamo a lui e al suo futuro»
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ROMA - Voltare pagina. È quello che Luciano Spalletti chiede alla Roma alla vigilia della sfida di campionato in casa del Cagliari, una partita che diventa fondamentale a pochi giorni dall'eliminazione dalla Champions League per mano del Porto. I giallorossi sono convalescenti, si leccano le ferite, ma hanno voglia di guardare avanti. «Ripercussioni dopo il Porto? Basta guardare il lavoro dei miei calciatori e si vede che sono in movimento. Già il giorno dopo la sconfitta volevano andare avanti, continuare a impegnarsi. Meritano altre chance, quella partita con i portoghesi è figlia anche degli episodi. Vogliamo attraversare questo momento qui, passarlo e il comportamento dei calciatori professionisti della Roma ha evidenziato che la squadra vuole portare pagina», ha commentato Spalletti in conferenza stampa.

«HO SBAGLIATO» - «Abbiamo commesso degli sbagli, io per primo, ma dobbiamo continuare a lavorare con impegno come facciamo. Gli errori? Non mi ha mai dato benefici tornare indietro perché tanto non si può cambiare il passato. Ho pensato a lungo a quello che ho fatto, c'è rammarico e mi dispiace. Ma il risultato è stato questo e ora bisogna guardare avanti. La formazione? Quando si perde, sbaglio sempre», ha aggiunto l'allenatore, facendo autocritica. 

DE ROSSI - Le "scorie" del playoff di Champions League riguardano anche Daniele De Rossi, criticato per l'espulsione nel primo tempo. Spalletti lo difende: «De Rossi sta bene, ha fatto vedere di essere in buona condizione. Lui è il primo a essere dispiaciuto, il primo a essersi preso delle responsabilità all'interno dello spogliatoio, sa quello che è successo. Quando ci si tiene tanto ai risultati della Roma, come in questi casi, lui è uno che si prende molta più responsabilità per quello che è, che è stato e che vuole essere nel futuro della squadra. E si spiega male. Se ci può essere una scusante è che Daniele si gira un po' quando mette questo piede alto, sembra quasi perdere contatto con l'uomo. È un fallo brutto, lui si è reso conto ed era dispiaciuto. Forse dipende dal fatto che ci teneva troppo a questo impegno. Noi però ci teniamo a De Rossi e al suo futuro».

GUARDA IL VIDEO - IL PENSIERO DI SPALLETTI PER LE VITTIME DEL TERREMOTO

DZEKO NON HA FATTO MALE - A Cagliari Spalletti prevede novità, ma non stravolgerà la squadra vista finora nei tre appuntamenti ufficiali, tra campionato e Champions League: «Giocare con la difesa a tre ed El Shaarawy titolare? Sono tutte ipotesi che vanno tenute in conto quando si ha una rosa come quella della Roma. Per ora però non vedo il motivo di buttare via tutto. Davanti abbiamo tante possibilità, tanti ruoli doppi, in questo "giochino" domani rientrerà anche Ricci, che è un buon calciatore anche se lo abbiamo utilizzato poco. Non sembra che Dzeko abbia fatto male in queste partite, anche gli altri si meriterebbero delle attenzioni. Deciderò». Di sicuro non ci saranno Torosidis e Totti, non convocati: il capitano ha un problema alla caviglia sinistra. In dubbio Jesus, che ieri ha preso una botta in allenamento e non è al meglio.

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BRAVO RASTELLI! - Il Cagliari non è una squadra da sottovalutare. Spalletti elogia il lavoro di Rastelli: «Rastelli ha messo su una squadra forte, la sa far giocare in più modi, con il centrocampo a rombo o il 3-5-2 e fino al 78' era in vantaggio in trasferta a Genova: ha perso la partita solo per un paio di numeri importanti degli avversari. Hanno Isla, Bruno Alves, calciatori forti. Giocano un buon calcio, sarà una partita come tutte le altre, da vincere sul campo proponendo qualcosa di meglio».

EMERGENZA TERREMOTO - Un pensiero, doveroso, anche per le vittime del terremoto che ha colpito il Lazio e il centro Italia. «È un momento di tristezza infinita per quello che è accaduto, volevamo ricordare l'appuntamento del 3 settembre all'Olimpico, la Festa della Famiglia: giocheremo l'amichevole con il San Lorenzo e l'incasso sarà devoluto all'emergenza. È stata riattivata la piattaforma Football Cares dove i miei colleghi del mondo del calcio possono mettere all'asta degli oggetti per devolvere un contributo alle famiglie che attraversano un momento difficilissimo, purtroppo», ha sottolineato Spalletti in apertura di conferenza stampa. Totti ha già aderito e messo all'asta la maglia indossata nell'amichevole contro il Terek Grozny.

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