24 ore di notizie sulla Roma

Tutte le news sui giallorossi minuto per minuto: segui gli aggiornamenti LIVE
24 ore di notizie sulla Roma© AS Roma via Getty Images
28 min
18.25
18.01 Roma, sarà Nainggolan il primo rinnovo Guarda il video
17.33
17.15 Arrivato in prestito dalla Roma al BolognaUmar Sadiq si presenta così in conferenza stampa: “Ringrazio il Bologna per avermi dato questa opportunità. Ho iniziato a giocare a calcio nella scuola della mia città, poi sono andato ad Abuja e allo Spezia. E’ una grande opportunità allenarmi con attaccanti del calibro di Destro e Floccari, sono consapevole del mio ruolo. Rio 2016? E’ stata una bellissima esperienza, così come lo è stato vincere il bronzo. Ogni partita che giochi ti aiuta a crescere e a prendere autostima e confidenza con il campo”.
16.55 “L’Italia non è fuori dai parametri europei sul costo biglietti. Sicuramente, invece, c’è un problema di accoglienza in molte strutture sportive, anche di Serie A. Gli stadi sono un fattore strategico per far recuperare il terreno perduto dal calcio italiano in Europa che ad oggi è la quarta lega. Il problema degli stadi è anche il dimensionamento che hanno, con l’Italia che ha due piattaforme televisive che mostrano calcio in tv. Noi abbiamo presentato al comune di Bologna un progetto di ristrutturazione con avvicinamento delle curve e nuovi spazi iniziando la ristrutturazione delle aree interne dedicate alle aziende e all’ospitalità”. Queste le parole di Claudio Fenucci, dirigente del Bologna, ex giallorosso, ai microfoni di Radio 24.
16.36 Il profilo Twitter della Sampdoria, prossimo avversario della Roma in campionato, ha riportato alcune dichiarazioni del nuovo arrivato Amuzie, nigeriano compagno di squadra alle Olimpiadi di Sadiq Umar: "Sono felice, corono un sogno chiamato Samp"
16.17
15.58
15.33 Nella straordinaria carriera di Francesco Totti c'è ancora spazio per un record molto particolare. Infatti, tra pochi giorni sarà sul mercato Fifa 17, famoso videogioco sul calcio. Il capitano della Roma è l'unico calciatore a essere presente in tutte le 21 edizioni del popolare videogame, lo riporta Rete Sport.
15.14

Paredes e gli amori della sua vita

14.56

Continua il recupero di Antonio Rüdiger. Il difensore tedesco ha pubblicato anche oggi una foto da Trigoria accompagnata dal seguente messaggio: "Non importa quanto sia difficile, testa alta e vai avanti!"

 

No matter how hard it gets, keep your head up and handle it #ComebackStronger #nevergiveup

Una foto pubblicata da Antonio Rüdiger (@toniruediger) in data:

14.38

Nainggolan miglior giallorosso dello scorso di agosto secondo i tifosi della Roma

14.19

Vittorio Sgarbi, opinionista e critico d’arte, ieri sera è stato ospite a La7. Ha parlato anche del progetto legato allo stadio della Roma: “Lo stadio della Roma è una minaccia. La Raggi, sindaco di Roma, dice no all’Italia, ma dice sì allo stadio di merda di un architetto criminale autorizzato da tutti, in una città meravigliosa che non ha grattacieli tu distruggi la piana“.

14.01

Alisson e il Brasile

13.40 Nonostante il giorno di riposo concesso da Luciano Spalletti, i giocatori alle prese con degli infortuni questa mattina si sono allenati lo stesso a Trigoria. Daniele De Rossi, alle prese con il solito problema al polpaccio sinistro, si è allenato tra campo e palestra. Nura e Rudiger sono scesi in campo per continuare a svolgere il lavoro di riabilitazione. Mentre Francesco Totti ha svolto un lavoro programmato con lo staff giallorosso per recuperare al meglio la froma.
13.22

Le dieci domande a Perotti

9. Qual è stata la persona che ha avuto la maggiore influenza sulla tua carriera?

“Sicuramente mia madre. Il mio inizio non è stato facile: ci sono giocatori che partono e arrivano velocemente in Serie A mentre io, per diversi motivi, ho dovuto lottare e passare dei momenti brutti. Lei è stata sempre al mio fianco, mi ha accompagnato ovunque. Si svegliava alle 7:00 del mattino per portarmi agli allenamenti. Tutta la mia famiglia mi è stata vicina, ma lei è stata il supporto più importante per la mia carriera”.

10. Qual è l’aspetto più bello di essere un calciatore?

“Potere entrare ogni domenica allo stadio. Gioco a calcio da dieci anni e ogni volta che sto per scendere in campo sento quella sensazione di nervosismo e ansia che però è piacevole. Se penso al giorno in cui mi ritirerò, la mia paura è quella di non poter più provare tutto questo. Quindi cero di approfittare di ogni momento. Ho lottato tanto per diventare un calciatore, è una professione che amo, abbiamo anche la fortuna di poter passare tanto tempo con la famiglia”.

13.05

Le dieci domande a Perotti

6. L’avversario più forte contro cui hai giocato?

“Manuel Pablo del Deportivo La Coruna. Ogni volta che ho giocato contro di lui, anche se era nella parte finale della sua carriera, mi sono sempre trovato in difficoltà. Potevo anche dribblarlo ma lui mi tornava di nuovo addosso”.

7. Il compagno di squadra più forte?

“Ne potrei dire tanti. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di poter giocare con Riquelme, di allenarmi con lui, anche se ci ho giocato poco insieme per via di un infortunio. Ora è un piacere essere al fianco di Francesco Totti, il giocatore più importante della storia della Roma. Dei tempi del Siviglia direi Frederic Kanouté e Luis Fabiano, due attaccanti che trasformavano in gol ogni palla che io mettevo dentro”.

8. Qual è lo stadio più bello in cui hai giocato?

“Il Santiago Bernabeu: per me è il massimo. Quando entri in campo e guardi in su, sembra che non finisca mai: è pazzesco. Ci ho giocato sia con il Siviglia sia con la Roma. Anche entrare all’Old Trafford è stato bello, ma il Bernabeu è un’altra cosa”.

12.51

Le dieci domande a Perotti

4. Cosa ricordi del tuo debutto nel calcio professionistico?

“Il mio debutto è arrivato a 18 anni con il Deportivo Moron, in Serie C. Ero molto nervoso, abbiamo pareggiato 1-1 fuori casa contro il Cambaceres. È stato un momento unico dopo tutto quello che avevo passato. Non ero riuscito ad arrivare a esordire con il Boca in Serie A ma ero comunque contento. Ero ancora giovane e alla fine sono arrivato fino a qui, ma in quel momento ero già felice”.

5. Qual è la partita che ricordi con più piacere?

“Quella in cui ho segnato il mio primo gol con il Siviglia. È stato contro il Deportivo La Coruna al 92° minuto. Eravamo sullo 0-0 e con quel gol siamo andati direttamente in Champions League al terzo posto. Ho segnato di testa, è stata una sensazione unica che non dimenticherò mai”.

12.35 Scopriamo qualcosa in più su Diego Perotti attraverso dieci domande, dai suoi primi passi nel calcio ai ricordi più preziosi della sua carriera…

1. Chi era il tuo idolo da bambino?

“Quando ho cominciato a giocare Juan Roman Riquelme era il calciatore che mi piaceva di più e dal quale cercavo di imparare. Facevo il tifo per lui quando ero piccolo, giocava al Boca e da lì in poi avrebbe vinto tutto. Lo seguivo anche quando era in Europa, al Barcellona e al Villarreal, squadra con la quale è arrivato in semifinale di Champions League. È sempre stato il migliore per me”.

2. Prima di iniziare a giocare a calcio hai praticato altri sport?

“Sì, ho giocato a basket e ho fatto nuoto. Mi piaceva più il basket però, l’ho praticato per otto anni. A calcio gioco da quando avevo quattro anni. A dieci ho dovuto lasciare il basket perché ho iniziato ad allenarmi con il Boca tutti i giorni. Uscivo da scuola all’una e mezza, pranzavo in macchina mentre mia madre mi portava all’allenamento che durava fino oltre alle sette di sera e non potevo fare altro”.

3. Qual era il tuo ruolo quando hai iniziato?

“Giocavo nella stessa posizione del mio idolo Riquelme: volevo essere come lui. In Argentina questo ruolo si chiama Enganche, indica la mezza punta che agisce dietro all’attaccante”.

12.20

Alla scoperta di Diego Perotti

12.03

Dzeko a segno con la Bosnia nelle qualificazioni Mondiali, la Roma lo celebra

11.46 Stadio della Roma, ancora una frenata: slitta il via alla Conferenza dei Servizi. Il Comune ieri ha inviato una nuova documentazione che dovrà essere esaminata dalla Regione Leggi qui
11.28

Umberto Gandini lascia il Milan. Il dirigente rossonero, che molto probabilmente sarà il nuovo ad della Roma, ha dato l'addio dopo 23 anni. L'ufficialità è stata data da una nota pubblicata sul sito ufficiale del Milan:

"Dopo 23 anni di Milan, Umberto Gandini ci lascia. È legittimo, caro Umberto, che tu abbia maturato il desiderio di misurarti in un nuovo contesto, ma sappi che lasci qui un gran rimpianto e tanto affetto: è ciò che, al di là perfino dei tuoi indiscutibili valori professionali, resterà per sempre nel cuore di tutti noi".

11.10 Roma, premio fedeltà per Nainggolan: il rinnovo è d'oro. Intesa per adeguare il contratto che scade nel 2020. Prenderà 5 milioni e diventerà il secondo più pagato Leggi qui
10.55 «Nessuno va via». Così Spalletti ha bloccato cessioni e acquisti della Roma. Ha rinunciato a un rinforzo pur di non perdere giocatori Leggi qui
10.40

E con Giampaolo una sfida speciale. Un anno fa Spalletti era spesso ad Empoli a seguire l'amico, che domenica lo affronta con la Samp capolista

Un'amicizia che parte da lontano. Una stima profonda, tra colleghi, in una categoria dove conta intrattenere buoni rapporti. Luciano Spalletti e Marco Giampaolo sanno cosa significa stare da una parte o dall'altra e loro stanno dalla stessa parte. Hanno una filosofia di  calcio molto simile, hanno fatto la gavetta, prima di imporsi nel grande calcio. Domenica si ritrovano di fronte da avversari e Giampaolo verrà all'Olimpico alla guida della Samp capolista, con due punti di vantaggio sui giallorossi. Spalletti sa che il suo collega se la verrà a giocare, come ha sempre fatto. Un'amicizia che parte da lontano e che si è alimentata lo  scorso anno a Empoli. Spalletti era disoccupato dopo aver concluso l'esperienza in Russia e andava spesso a seguire gli allenamenti della squadra toscana. Qualche tifoso empolese sussurra che durante le sue visite e considerato che Luciano a Empoli è di casa, qualche consiglio al suo collega amico lo abbia dato. Ora Spalletti deve riportare entusiasmo in  un ambiente provato dai primi risultati incerti di questo inizio di stagione e contro la Samp deve vincere...(continua a leggere qui)

10.23 Under 21, Italia-Andorra 3-0: Di Francesco show, Euro 2017 a un passo. Straordinaria prestazione dell'attaccante del Bologna, che realizza la doppietta personale. Il secondo gol è di tacco: «Dedico tutto a chi mi è sempre stato vicino». Il tris è di Pellegrini. Contro la Lituania basterà il pareggio Leggi qui
10.05 Argentina, senza Messi solo un pari con il Venezuela. Figuraccia con i 'vinotinto'. Goleada Uruguay al Paraguay Leggi qui
09.50 Russia 2018: Svizzera-Portogallo 2-0, Bielorussia-Francia 0-0, Bosnia-Estonia 5-0. Protagonisti Pjanic e Dzeko. Pareggiano Svezia-Olanda 1-1; Cipro-Belgio 0-3; Gibilterra-Grecia 1-4, in gol anche Torosidis Leggi qui
09.30

Leggi la prima pagina dell'edizione Roma del Corriere dello Sport-Stadio di venerdì 12 agosto >> http://fal.cn/Er_J

 

 


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