Spalletti: «Lasciare l'Olimpico? La penso come Baldissoni»

Il tecnico della Roma parla alla vigilia della sfida contro la Sampdoria: «Giocare in uno stato vuoto ti penalizza. Giampaolo lo conosco bene, dovremo stare attenti. Le parole di Allegri su Pjanic? Lo copierei volentieri visto che vince»
Spalletti: «Lasciare l'Olimpico? La penso come Baldissoni»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - «Ringrazio tutti dei messaggi che mi avete mandato e anche dei pensieri che ho ricevuto. Quello che mi è successo mi spinge ancora di più ad essere sensibile nei confronti delle persone malate di cancro. E lo farò». Il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha cominciato così la sua conferenza stampa, parlando del lutto che ha colpito la sua famiglia con la morte avvenuta lo stesso giorno dei suoi suoceri.

«STADIO? LA PENSO COME BALDISSONI» - «Siamo dispiaciuti del pari di Cagliari ma allo stesso tempo la squadra sa che dovrà reagire e lo farà. Ormai conosco i giocatori che alleno e mi fido di loro. Giampaolo? Il tecnico della Samp è una persona di grandi valori, umani e calcistici. Il suo è un calcio moderno e la sua squadra mette in mostra già il suo calcio», ha dichiarato Spalletti che poi ha commentato le parole di Baldissoni che in mattinata aveva lanciato l'ipotesi di lasciare l'Olimpico per far giocare la squadra in un impianto più piccolo: «La penso come lui. L’Olimpico vuoto è dannoso per la squadra perchè ti rafforza meno e ti toglie di più. Per la società è un tema caldo e se verrò coinvolto ridirò la mia e la penso come Baldissoni. Allegri ha detto che Pjanic deve abituarsi a differenti carichi di lavoro alla Juventus? Non so come lavorano loro, tengo in considerazione tutto. Però copierei volentieri Allegri visto che vince. Noi abbiamo il nostro di lavoro che facciamo con coerenza e professionalità», ha concluso Spalletti.

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