Spalletti: «Roma, ora devi cambiare marcia!»

Il tecnico giallorosso, ospite a San Siro nella riunione con gli arbitri, ha spronato la sua squadra a non perdere il passo dietro alla Juventus
Spalletti: «Roma, ora devi cambiare marcia!»© ANSA
Furio Fedele
3 min

MILANO - Spalletti ha parlato prima della riunione con gli arbitri che si è svolta qui a San Siro in mattinata. «Mi aspetto di imparare bene quelle che saranno le nuove regole, quelle che  sono le cose da mettere in pratica in campo - ha detto - Poi penso che questa sia un'annata buona: guardavo i nomi che ci sono e le esperienze fatte, abbiamo una decina di direttori di gara che hanno fatto da 100 a 200 partite, anche molto  difficili e in campo internazionale. Quindi è un po' come il vino: c'è  quell'annata in cui viene buono perchè è maturato bene, lo stesso vale per gli arbitri. Ci sono un bel po’ di esperienze da mettere in pratica».


  
INFORTUNATI - Il campionato ha perso due protagonisti come Montolivo e Milik. «Faccio il più sincero in bocca al lupo a entrambi, due ottimi giocatori per il nostro campionato - ha spiegato - Nainggolan? Sta migliorando, ha fatto dei buoni allenamenti questa settimana, sta elevando la condizione fisica, mi aspetto che sia sempre al massimo. Non può scendere al di sotto del proprio livello. Ritornerà ancora più carico di entusiasmo». Ma il Napoli non sarà certo più debole senza Milik: «Non è che mi senta più forte perchè al Napoli manca Milik. Chiaro che qualcosa gli mancherà ma non avremo vantaggi. Bisogna fare i complimenti alla società per gli attaccanti che ha sempre trovato negli anni: da Cavani a Lavezzi, poi Higuain: sono senz'altro la ciliegina. Ha dimostrato di avere grande fiuto, anche adesso con Gabbiadini che è inserito bene nel gioco del Napoli. Anzi, forse addirittura il più esperto nel gioco che richiede Sarri».

 

REAZIONE - La Roma non può più perdere tempo e terreno in classifica: «Noi dobbiamo essere bravi a fare la Roma. La Juventus è stata forte a prendersi questo piccolo vantaggio anche senza esprimere il massimo sotto l'aspetto del gioco. Noi dobbiamo cambiare marcia per stare dietro, abbiamo concesso un po' di margine che loro sapranno gestire bene. Mi fa piacere che ci sia tutta questa lotta dietro, se riusciremo a portarla avanti anche nel decorso del campionato potremo far valere gli scontri diretti. Finora non abbiamo fatto benissimo, dovremo saper trovare una strada migliore per poter competere con tutti».

 

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