La Roma blinda Strootman, e lo ricostruisce

Arriva il nuovo contratto (due o tre anni) per il centrocampista olandese. Allenamenti speciali per riportarlo al top
La Roma blinda Strootman, e lo ricostruisce© Getty Images
Roberto Maida
3 min

ROMA - Giù le mani da Kevin Strootman. Qualcuno, lontano da Roma, si è insinuato con circospezione avendo notato che il contratto in scadenza 2018 non è stato prolungato. Ma presto le cose cambieranno: la coppia Baldissoni-Massara ha incontrato l’entourage del centrocampista nei giorni scorsi, avviando ufficialmente la trattativa per il rinnovo. Non ci dovrebbero essere sorprese: si arriverà a un accordo come preteso esplicitamente dal presidente Pallotta, che con Strootman ha stabilito un legame affettivo speciale nei mesi terribili della tripla operazione al ginocchio.

 

ROMA, CACCIA ALL'ESTERNO

CONDIZIONI - La Roma offrirà un rinnovo fino al 2020 o addirittura fino al 2021, dunque per due o tre stagioni supplementari rispetto alla scadenza attuale, a condizioni non molto distanti dal contratto di oggi (circa 2,5 milioni netti a stagione): potrebbe però variare la struttura, con una parte fissa più bassa e una parte variabile legata a prestazioni personali e collettive più elevata. Strootman ha già dato la sua disponibilità a restare alla Roma, a cui è riconoscente per il trattamento ricevuto durante la lunga assenza («Altri avrebbero stracciato il contratto, la Roma invece mi è stata vicina e io voglio ripagarla per l’attesa»). La società in questo momento lo considera un capitale da rilanciare e preservare considerata l’età ancora giovane (26 anni) e le prospettive di carriera, perciò intende trattenerlo a Trigoria. Da qui è nata l’esigenza di prolungarne il contratto, anche per scoraggiare gli ammiratori. Come l’Everton, allenato dall’olandese Ronald Koeman, che secondo i media inglesi è pronto a offrire 20 milioni alla Roma, più o meno il prezzo pagato nel 2013 al Psv Eindhoven.

VIDEO: FLORENZI TORNA A TRIGORIA

RIGENERAZIONE - Strootman intanto prosegue il lavoro individuale, oltre a quello collettivo, per rimettersi al livello con i compagni. E’ stato il primo ieri a salutare Florenzi, tornato a Trigoria dopo il crac di Reggio Emilia, sul lettino dei massaggi. Il mal di schiena lo ha penalizzato nell’ultimo mese ma adesso gli dà tregua e dovrebbe consentirgli di giocare titolare a Vienna.

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