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ROMA - Spalletti si coccola Dzeko e usa parole non proprio dolci nei confronti di Pjanic. In un'intervista alla rivista bosniaca Oslobodjenje, l'allenatore della Roma dice che il centrocampista acquistato dalla Juve in estate con il pagamento della clausola rescissoria non vale neanche uno dei suoi magazzinieri: «La mia squadra ora è migliore di Pjanic - dice Spalletti - tutta, compresi i magazzinieri». Ma Spalletti non ce l'ha affatto con Pjanic, la spiegazione del suo ragionamento è semplice: «Non sono arrabbiato con lui, ma sono l’allenatore della Roma e tutti quelli che giocano con la Roma sono migliori di lui. Pjanic è un top player, un campione, ma ora gioca per un’altra squadra e, per me, i miei giocatori sono i migliori del mondo».
CARICA EL SHAARAWY
DZEKO PERFETTO - Dzeko invece, convinto anche da Pjanic a venire a Roma, sta vivendo un gran momento dopo un anno difficile: «Qualsiasi allenatore - dice Spalletti - se potesse creare il profilo della punta perfetta, sceglierebbe uno come Edin Dzeko. Lui è forte, alto e, nonostante la sua stazza, è anche molto veloce, aggressivo ed ha una buona tecnica. L’unica cosa nella quale può migliorare è l’essere più cattivo sotto porta, lì serve cinismo. Dzeko è una brava persona e ogni volta che ci ho parlato me lo ha dimostrato. Mi ha sempre detto che non ha mai avuto dubbi sulla sua volontà di rimanere a Roma, e che voleva impegnarsi per dimostrare qui il suo valore. Ho apprezzato molto le sue parole. I compagni di squadra lo hanno accettato come un membro della famiglia. De Rossi ha più volte festeggiato con vigore i gol di Dzeko. Mi ha detto che lo ha fatto per far capire ai tifosi quanto sia importante Dzeko per la squadra. Edin è una grande persona, un uomo buono. Ha un alto valore umano. Cosa deve accadere perché la Roma sia meglio della Juventus? Beh, Dzeko deve segnare contro di loro…».