Roma, Totti: «Se sto bene perché devo smettere?»

Il capitano: «Lo scudetto? Purtroppo non dipende da noi perché la Juve è prima e noi dobbiamo essere più competitivi»
3° Francesco Totti, 607 presenze© Bartoletti
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ROMA - Francesco Totti torna a parlare del ritiro ribadendo ai microfoni di Sky Sport che la stagione in corso potrebbe non essere l'ultima. «Nel calcio niente è scontato, anche perché parlando soprattutto dello scorso anno, che mi davano per finito, che dovevo appendere gli scarpini al chiodo… In questo ambito lavorativo - commenta il capitano della Roma - succede spesso, soprattutto quando le cose non vanno per il verso giusto. Poi ognuno è libero di esprimere ciò che pensa, sempre nei giusti termini e nel modo migliore. Ho fiducia, ho fiducia nella mia testa, nel mio corpo, e sono convinto che posso ancora dare tanto alla squadra. Se sto bene fisicamente perché devo smettere?».

FOTO - TOTTI PRESENTA LA MAGLIA SPECIALE PER IL DERBY

LO SCUDETTO - E sulla possibilità che la Roma vinca lo scudetto aggiunge: «Purtroppo non dipende da noi perché la Juve è prima e noi dobbiamo essere più competitivi sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo essere più cattivi quando incontriamo le squadre più piccole. Ci manca la tenacia, la cattiveria, di essere veramente una grande squadra. La Juve, quando incontra il Chievo o il Bologna, anche giocando male, le vince tutte. Penso che questa sia la forza della Juve, che non molla mai. Scendono in campo affamati, veramente convinti di poter vincere tutte le partite».

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