De Rossi: «Se giocassi i derby come a 20 anni sarei morto»

Il centrocampista della Roma sulla rissa dopo il primo gol alla Lazio: «Cataldi è un bravissimo ragazzo, ho provato a dividerli»
De Rossi: «Se giocassi i derby come a 20 anni sarei morto»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - “Hanno fatto un errore che gli è costato caro. La gara era equilibrata, ma alla fine questi derby sono condizionati spesso da una non bellezza del gioco. Abbiamo sicuramente fatto delle partite migliori". Così Daniele De Rossi sul derby vinto 2-0 sulla Lazio. Il centrocampista della Roma ha fatto da paciere in occasione della rissa scoppiata dopo il gol di Strootman. "Ho visto 4-5 di noi addosso a Cataldi che è un bravissimo ragazzo e ho cercato di dividere la situazione - racconta a Premium Sport -. L’arbitro mi ha detto che di solito in questi casi si ammoniscono i due capitani ma che in questa situazione aveva visto precisamente l’accaduto e ha preso la decisione di espellere Cataldi e ammonire Strootman".

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IL CALENDARIO -  "Abbiamo battuto la terza, adesso affronteremo la seconda e la prima - continua De Rossi, parlando dei prossimi impegni con Milan e Juventus -. Sembra un torneo con la Nazionale quando fai quarti, semifinale e finale in cui affronti tutte le forti. Questa era una partita da vincere per vari motivi, ma ora non dobbiamo esaltarci, non abbiamo vinto niente. Qui a Roma si passa dall’esaltazione se vinci il derby, alla disperazione se lo perdi".

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LE EMOZIONI - "Se a 33 anni affrontassi i derby come li affrontavo a 20 sarei già morto. Poi ovviamente quando si arriva allo stadio c’è sempre il brivido e poi questo derby era particolare perché eravamo da soli, a parte qualche tifoso. Sembrava una sfida in trasferta ma ormai le emozioni le stempero abbastanza bene".

IL RINNOVO DEL CONTRATTO - "Non ci sono novità - conclude De Rossi -  anche perché non abbiamo tempo di parlare di questa cosa che è meno importante rispetto agli impegni della squadra che, soprattutto in questo mese, saranno fondamentali” .

STROOTMAN - “Era una partita speciale, una gara molto importante anche per la classifica. Volevamo vincere, abbiamo lavorato bene. Purtroppo è brutto vedere la curva vuota, magari verranno nella prossima gara - commenta invece Kevin Strootman, autore del primo gol della Roma -. I tifosi che sono venuti sono stati importantissimi per noi e questi 3 punti sono fondamentali. Il mio gol? Non ricordo tanto, ho preso la palla poi pensavo che Edin fosse in fuorigioco se no gliel’avrei lasciata perché lui segna sempre. Poi ho tirato e ho fatto gol. Sono contento per i tifosi della Roma, quelli che sono venuti qui e anche a quelli che erano ieri a Trigoria". 


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