Caso Strootman: la prova tv era inapplicabile

Il quarto uomo Costanzo era presente al momento del contatto con Cataldi, e aveva visto tutto. Presente anche il guardalinee Cariolato
Caso Strootman: la prova tv era inapplicabile© ANSA
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ROMA - Due turni di stop per Kevin Strootman per "aver simulato la caduta" dopo la maglia tirata da parte di Cataldi nel derby Lazio-Roma. Una squalifica che fa infuriare la Roma perché arriva prima di due sfide fondamentali contro Milan e Juve ma che, soprattutto, viene comminata tramite una prova televisiva che, nel caso specifico, risulta inapplicabile.

IL QUARTO UOMO - Il quarto uomo Costanzo, infatti, era presente al momento del contatto tra Strootman -ammonito ma, come spiegato dal direttore  di gara per "atteggiamento provocatorio nei confronti dell'avversario"- e Cataldi (cartellino rosso per la reazione alla provocazione), tanto da intervenire per placare gli animi -seguito subito dopo dal guardalinee Cariolato-. Gli assistenti del direttore di gara Banti hanno, quindi, visto tutto quello che è accaduto tra i due giocatori rendendo, di fatto, "non applicabile" lo strumento della prova televisiva.

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