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ROMA - Radja Nainggolan è pronto per la supersfida e per incontrare un vecchio amico: Miralem Pjanic. Sky Sport 24 ricorda il rapporto di amicizia tra il Ninja e il centrocampista della Juve, riproponendo alcune sue dichiarazioni sulla squadra di Allegri e sull'ex compagno di squadra: «Contro la Juve sarà una gara difficile e importante. Per questo ho già detto a Pjanic che non mi deve più parlare (ride, ndr)». Il centrocampista della Roma fa una promessa: «Io alla Juventus non andrei mai a giocare, questo è poco ma sicuro. L’ho già detto davvero tantissime volte».
Nainggolan sarà una delle chiavi della partita contro la Juventus. «Incarna alla perfezione lo spirito della Roma contemporanea: combattiva, tenace, fisica. Per questo -dice Roberto Maida sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio- è adatto a scombinare i piani della Juventus, che non a caso in passato ha provato ad acquistarlo. Il suo ruolo sarà duplice: soffocare il palleggio juventino e nello stesso tempo innescare le ripartenze corte, quelle dalla metà campo avversaria in su, per facilitare le occasioni da gol».
Nainggolan lo ha detto. «Sarà una partita difficile».Non solo per la forza della Juve ma anche per l'ambiente, quel microclima unico dello Stadium: «Questa è l’unica domanda che non troverà risposta finché non verrà messa alla prova. Di sicuro -scrive Maida- allo Juventus Stadium la Roma ha sempre perso, sei volte su sei. Ma proprio l’anno scorso, con una partita accorta in un momento di grandi affanni, Luciano Spalletti riuscì a imbrigliare la Juventus, che vinse solo nel finale grazie a una gemma di Paulo Dybala»