Roma, già 4 sconfitte: come tutto il campionato scorso

Con questo ritmo la squadra di Spalletti non può lottare per lo scudetto, lo dicono i numeri. La quota si è alzata nel periodo dell'egemonia della Juventus
Roma, già 4 sconfitte: come tutto il campionato scorso© ANSA
Valerio Minutiello
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ROMA - Così non basta. Lo dicono i numeri. Per dirla con le parole di Spalletti, la Roma esce malissimo dallo Stadium, da dove è tornata sempre a mani vuote: settima sconfitta su sette giocate. Il tecnico l'ha persa due volte per 1-0: l'anno scorso l'aveva decisa Dybala nell'ultimo quarto d'ora, stavolta Higuain nel primo quarto d'ora. Se il campionato non è chiuso, i numeri però dicono che la Roma non può più sbagliare niente. Dopo 17 giornate ha subito già 4 sconfitte (contro Fiorentina, Torino, Atalanta e Juve), la stesse di tutto il campionato scorso. Nella migliore delle ipotesi, cioè ipotizzando che si riscatti subito battendo Chievo in casa e Genoa fuori, la Roma chiuderebbe il girone di andata a quota 41. Mantenendo questa marcia, finirebbe il campionato a 82 punti. Una quota che non basta più per vincere lo scudetto. L'egemonia della Juventus ha alzato l'asticella.



QUOTA SCUDETTO - Il Milan di Allegri nel 2010/2011, lo aveva vinto proprio con 82 punti. Poi è arrivato il tris di Conte: il primo lo ha vinto con soli 84 punti, +4 sul Milan. Il secondo con 87, +9 sul Napoli. Sul terzo ha voluto strafare: 102 punti, record con chiusura a +17 sulla Roma arrivata a quota 85 (record di punti della sua storia, raggiunto con Garcia). Dopo l'addio di Conte, il primo Allegri si è "accontentato" di vincere il campionato con 87 punti (Roma seconda a 70). Meglio al suo secondo anno, in cui Allegri dopo una falsa partenza ha chiuso a quota 91, + 9 sul Napoli secondo a 82. Se Allegri, come ha fatto Conte, dovesse migliorare ancora, chiuderebbe a più di 91 punti questo campionato. Vincendo le ultime due del girone d'andata contro Crotone (rinviata per la Supercoppa) e Bologna, arriverebbe al giro di boa a quota 48: moltiplicato per due fa 96. I numeri parlano chiaro. La Roma deve accelerare e sperare che la Juve rallenti. Se il campionato non è chiuso, riaprirlo per Spalletti è un'impresa quasi impossibile.

 


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