Spalletti, messaggio a Juventus e Napoli: «La Roma non mollerà fino alla fine» 

Il tecnico elogia i suoi dopo il 4-0 alla Fiorentina: «Una prova da grande squadra. Dzeko? Ora salgono di nuovo tutti sul carro»
Spalletti, messaggio a Juventus e Napoli: «La Roma non mollerà fino alla fine» © AS Roma via Getty Images
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ROMA - Luciano Spalletti è ovviamente soddisfatto della sua Roma dopo il 4-0 dell'Olimpico contro la Fiorentina, valso il controsorpasso sul Napoli e il secondo posto a -4 dalla Juventus impegnata domani nel recupero di Crotone. «La squadra ha avuto la giusta reazione dopo il ko sul campo della Sampdoria fugando ogni dubbio sul fatto che fossimo in difficoltà: la Roma ha dimostrato di essere presente - ha detto il tecnico giallorosso dopo la partita ai microfoni di 'Serie A Live' in onda su Premium Sport -. Per noi questa era una partita fondamentale, serpeggiava già qualche dubbio e si sa che nel nostro ambiente può essere difficile reagire alle prime problematiche: abbiamo dimostrato invece di essere una squadra tosta. Le 14 vittorie di fila all’Olimpico? Noi stiamo facendo un grande campionato così come il Napoli. La Juve lo sta facendo grandissimo. Noi abbiamo l’obbligo di provarci fino in fondo, non dobbiamo entrare in confusione, giocheremo 13 partite in 40 giorni ma nello sport è tutto possibile. Non dovremo farci trovare impreparati se davanti dovessero avere un calo».

 Poi si passa all'analisi dei singolI: «Come ho convinto Nainggolan a giocare in un’altra posizione? Bisogna sempre trovare una quadratura. Quando a un giocatore chiedi qualche cosa in più gli dai degli stimoli maggiori e poi deve avere la convinzione giusta. Poi se gli chiedi di fare più gol sono più motivati che chiedergli di giocare più dietro. Radja fa spesso le scelte giuste e ha le potenzialità per essere il nostro uomo in più. Rimonta possibile per lo Scudetto? Noi dobbiamo continuare ad applicarci e a lavorare per giocare la prossima partita come questa. La doppietta di Dzeko? Stasera sono tutti nuovamente saliti sul suo carro, poi basta che sbagli un gol e scendono tutti. Stasera il carro è di nuovo pieno, non devo dirgli niente, c’è già chi gli fa i complimenti. Stesso discorso per Emerson».

STADIO E RINNOVI - Chiusura sulla questone del nuovo impianto di proprietà che i tifosi aspettano ormai da tempo e dei rinnovi, il suo e quelli dei due simboli della squadra: «L’hashtag #famostostadio? L’ho già detto in conferenza, il mio pensiero non cambia: c'è chi lavora su questo tema e penso che sia giusto arrivare a una soluzione positiva. Per il mio rinnovo ha detto il ds Massara che se ne parlerà a fine stagione? Giusto così: servono i giocatori per vincere, gli allenatori contano relativamente. Bisognerà fare il contratto a De Rossi, quello a Totti se vorrà che non dipende da quelle che sono le mie scelte ma da quello che fa piacere a lui. Se parliamo di grande squadra è perché abbiamo grandi giocatori in rosa».

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