© AS Roma via Getty Images
ROMA - «Nainggolan è fortissimo, un top player di livello europeo. Se continua così può darci una mano importante. Il caso? No, ha detto cose normalissime. È un giocatore troppo bravo e troppo buono, bisogna essere più maturi solo quando si è davanti alle telecamere. Ha solo questo piccolo difetto. Vuole stare qui e l’ha sempre detto, non andrebbe da un’altra parte. Stasera dorme con me nel letto matrimoniale, così posso tenerlo sotto controllo».
Luciano Spalletti usa l’arma dell’ironia per chiudere definitivamente la questione che ha coinvolto il centrocampista della Roma. La sua squadra ha battuto il Crotone per 2-0: «Siamo stati molto maturi, abbiamo centrato l’obiettivo che c’eravamo prefissati – ha detto a Sky Sport -. Paredes? Non l’ho fatto giocare tantissimo e forse perde un po’ di sicurezza per questo. Ma è da grande squadra, ha la possibilità di fare verticalizzazioni improvvise che possono metterci sotto porta».
Il tecnico dedica anche una parola a Salah, al rientro doppo la Coppa d’Africa: «Ha subito fatto vedere le sue qualità, quando attacca lo spazio diventa difficile prenderlo». Giovedì ci sarà l’andata dei sedicesimi di Europa League contro il Villarreal: «Mi aspetto una partita difficile, fare una partita matura oggi serviva a prepararsi a questa gara nella maniera corretta».
Crotone-Roma 0-2: Nainggolan e Dzeko
DZEKO E IL RIGORE - Edin Dzeko sbaglia un altro rigore, dopo Udine anche Crotone, ma segna il suo diciottesimo gol su azione in campionato e poi dice: «Il prossimo tiro dal dischetto lo cedo ad altri…». Dopo il 2-0 sul Crotone, il centravanti bosniaco della Roma racconta la sua strana giornata. «L'errore? Succede - ha detto parlando del tiro largo, oltre il palo, dal dischetto, quando la partita era sullo 0-0 - Non è niente di grave però il prossimo non lo tiro io...».