ROMA - James Pallotta arriva a Roma il 16 marzo. In piena bagarre per lo stadio, con una serie di appuntamenti già fissati. La vicenda di Tor di Valle sembrava in via di soluzione la scorsa settimana, me negli ultimi giorni è tornato tutto in discussione. Pallotta manca da settembre, ha annullato il suo viaggio previsto per la festa di Natale con la squadra, da allora non ha più messo piede a Roma. Ma ha continuato a lavorare per lo stadio, il core business della società giallorossa. Al momento Pallotta preferisce non esporsi.
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LO STADIO E' LA PRIORITA' - Il primo scopo della visita sarà quello di difendere il progetto stadio, sul quale la Roma ha già speso decine di milioni. Non è da escludere un nuovo incontro con la sindaca Raggi. Pallotta ha dato mandato ai suoi collaboratori di dare la massima disponibilità a rivedere le cubature del Business Park anche del 25 per cento pur di arrivare all’accordo definitivo. Il presidente seguirà le partite in programma durante il suo soggiorno romano, l’eventuale ottavo di finale di Europa League e Roma-Sassuolo, in calendario all’Olimpico il 19 marzo. Ma il presidente parlerà anche con Spalletti, per capire direttamente da lui le sue intenzioni. I dirigenti continuano a ritenere che possono aspettare fino giugno, per sapere se il tecnico accetterà il prolungamento di contratto che gli è stato proposto già all’inizio della stagione, ma per preparare i programmi bisogna anticipare i tempi.
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