© AS Roma via Getty Images
ROMA - «Se non siamo all’altezza della situazione diventa difficile, ma ormai c’è una presa di coscienza superiore alla banalità. La storia del calcio dice che ci sono dei risultati clamorosi come tra Milan e Deportivo, da 4-1 a 4-0». Luciano Spalletti, alla vigilia del ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Villarreal, mette in guardia la Roma.
L’obiettivo è uno solo: non rilassarsi. «Non si arriva a questi risultati senza la spinta di chi gioca meno – ha detto in conferenza stampa -. Un po’ di turn-over si farà anche se è difficile considerare Vermaelen, Juan Jesus, Paredes e Mario Rui delle riserve. Totti giocherà, per Gerson invece non posso garantire. Dzeko e Salah saranno fuori». Il tecnico è intervenuto sulla questione Juve tra Allegri e Bonucci, senza però sbilanciarsi: «A volte faccio fatica a trovare soluzione per le mie situazioni, per cui per quanto riguarda la Juve non so. Possiamo approfittarne in campionato? È un periodo abbastanza particolare, si vanno ad affrontare partite importanti in Europa e in campionato. I risultati fanno la differenza, loro e noi abbiamo le carte in regola per passare questo periodo indolore».
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CRESCITA DZEKO E SALAH - «Secondo me li ha cambiati la crescita di squadra, la differenza è sempre il fattore del gruppo. Poi loro hanno qualcosa individualmente per far diventare gli altri componenti una squadra. Sono campioni di livello internazionale».
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RINNOVO PAREDES - In conferenza c’era anche Leandro Paredes. Il centrocampista argentino è tornato a parlare della possibile partenza dello scorso gennaio. «Sono stato molto tranquillo, come lo ero nell’estate scorsa. Poi del rinnovo ancora non ne ho parlato, sono tranquillo anche adesso, penso solo a giocare e a fare bene, voglio essere pronto per le opportunità che mi arriveranno in partita. Devo migliorare in ogni aspetto, in allenamento cerco di fare questo. Continuando così, cercando di fare sempre meglio, so che ci riuscirò. Mi trovo bene sia con De Rossi sia con Strootman».