Roma, per il derby Salah può essere l'uomo in più

Difesa a tre, pochi cambi da decidere nel corso della partita. L'egiziano, assente nel derby di campionato, può essere la chiave
Roma, per il derby Salah può essere l'uomo in più© ANSA
Guido D'Ubaldo
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ROMA - Il derby questo conosciuto. Luciano Spalletti sa come si fa. Sono passati quasi tre mesi dalla prima sfida di campionato del 4 dicembre, quando la Roma nella ripresa riuscì a superare la Lazio con i gol di Strootman e Nainggolan. Quella partita ha rappresentato la svolta della stagione. La Roma veniva dalla vittoria sofferta contro il Pescara all’Olimpico e proprio nel derby Spalletti si affidò con sicurezza alla difesa a tre, che non ha più abbandonato.

Da quella partita è una Roma diversa. Il portiere è più protetto e la Roma segna di più da lontano. Da quel derby la squadra giallorossa ha perso solo due partite di campionato, contro la Juve e la Samp, ma ha trovato una fisionomia tattica che oggi sembra definitiva. Con la quale affronterà anche il derby di Coppa Italia.

Nainggolan a Roma come un Papa

IL MODULO DI BASE PER IMBRIGLIARE LA GARA - Spalletti ha trovato l’assetto definitivo per la Roma. Non lo ha cambiato nemmeno a Milano, quando in extremis ha perso Emerson Palmieri, che per le sue caratteristiche è determinante nel 3-4-2-1 scelto da Spalletti. Ieri il brasiliano è tornato ad allenarsi ed è recuperabile per la partita contro la Lazio, il problema muscolare accusato sabato è di poco conto. Contro l’Inter, in assenza dell’esterno Spalletti ha impiegato in quel ruolo Juan Jesus, che nasce difensore centrale. Quindi difesa rigorosamente a tre, con gli esterni di centrocampo molti alti ma che in fase difensiva portano la linea a cinque. Fondamentale il ruolo dei due centrali di centrocampo, ai quali torna spesso a dare assistenza Nainggolan, l’uomo ovunque della Roma.

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SALAH È DAVVERO L'UOMO IN PIU' - Rispetto al derby di campionato cambierà di sicuro il portiere, per l’alternanza tra Szczesny e Alisson: questa volta toccherà al brasiliano. Per gli altri dieci undicesimi potrebbe essere la stessa squadra, con l’unica variante del ritorno di Salah, che nella settimana della stracittadina si era infortunato in allenamento in uno scontro con Vermaelen. Il dubbio di Spalletti sembra questo, in attacco tra Salah e Perotti, con l’argentino che vuole riconquistare il posto perso nelle ultime settimane. Ma l’egiziano sembra in vantaggio.

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