Italia, è ufficiale: Emerson può essere convocato da Ventura

Da ieri l’esterno della Roma è tutto italiano: può giocare da subito in Nazionale, E’ arrivato l’ok dalla Fifa
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Andrea Santoni
3 min

ROMA - La Fifa ha detto sì. E da ieri Emerson Palmieri dos Santos è un calciatore azzurrabile, nel senso che potrà essere convocato solo dalla Nazionale italiana, avendo scelto espressamente la Figc come sua Federazione di riferimento, atto sancito appunto dal massimo organismo calcistico mondiale, rinunciando a essere un giocatore brasiliano, opzione per altro non più modificabile. A questo punto Gian Piero Ventura quasi certamente lo chiamerà alla prossima occasione utile, ovvero lo stage a Coverciano in programma tra il 10 e il 12 aprile, in attesa poi di poterlo eventualmente convocare anche per una partita dell’Italia.

L’OPERAZIONE - Dunque, in un mese esatto, ha avuto esito positivo l’operazione pensata e preparata nei mesi scorsi dalla Federazione insieme allo staff tecnico azzurro, nata dalla necessità di percorrere tutte le strade possibili per dare maggior forza e prospettiva alla Nazionale. In questo senso da anni il ruolo di terzino sinistro, se si toglie De Sciglio, resta tra i meno coperti del panorama italiano, aspetto di cui si erano già lamentati Prandelli prima e Conte poi. Per cui l’attuale ct aveva espresso un concetto semplice: «Se ci sono le possibilità, se ci sono le garanzie, se c’è la disponibilità del giocatore, perché no? Tutte le grandi nazionali hanno oriundi al loro interno. Mettiamoci nelle condizioni giuste, salvo poi far parlare il campo». Nel caso specifico, Emerson Palmieri dos Santos aveva alcuni elementi preliminari fondamentali: è giovane, ha qualità e prospettiva; eppoi il ragazzo paulista, 23 anni, è nato con la doppia cittadinanza, brasiliana e italiana, figlio di Reginaldo Alves e di Eliana Palmieri, discendente in linea diretta del cosentino Alfonso Palmieri, classe 1853, all’origine dell’italianità trasmessa al giocatore. Per questo, quando ha giocato le sue 9 partite con la Under 17 del Brasile era già italiano, elemento importante in questa circostanza, come vedremo poi. A inizio 2017 sono iniziate concretamente le prime mosse federali. Prima cosa ovviamente è stato verificato il punto di vista del giocatore (oltre a quello della Roma): Emerson Palmieri non ha avuto dubbi, dicendosi ben disposto di poter ambire «a una nazionale tanto importante». Una volta ultimate le fasi preparatorie si è passati alla parte procedurale, per ottenere dalla Fifa il passaggio del giocatore dalla Cbf alla Figc, diventando così convocabile in azzurro (senza perdere comunque la doppia cittadinanza). 

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