Montali attacca: «Totti meritava un finale di carriera diverso»

L'ex dirigente della Roma: «Non capisco come non si possa trovare un modo comune di gestire una persona come lui»
Montali attacca: «Totti meritava un finale di carriera diverso»© Getty Images for Ryder Cup Troph
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ROMA - "Da allenatore dico che di sicuro l'obiettivo principale è quello della squadra che viene prima di ogni altra cosa, però non capisco come non si riesca ad andare d'accordo con Francesco Totti, come non si possa trovare un modo comune per gestire una persona come lui e gestire un finale di carriera come quello di Francesco". Queste le parole di Gian Paolo Montali, ex dirigente della Roma e attuale direttore generale del progetto Ryder Cup 2022, sul finale di carriera del capitano giallorosso.

"Mi dispiace molto - ha aggiunto Montali, intervenuto a Tutti Convocati su Radio 24 - perché Francesco è ragazzo straordinario e una persona che, se gli parli, capisce molte cose. Io ritengo che questo sia un problema grossissimo di comunicazione che doveva partire, non da questi ultimi mesi ma da un paio di anni, e piano piano preparare questa cosa, preparare il finale di una carriera di un calciatore straordinario che non poteva finire in questo modo". "Il 28 di maggio ci sarà lo stadio pieno. Forse si poteva arrivare a questo momento importantissimo nella carriera di un calciatore come lui in un modo un po' diverso, con uno stile diverso, perché credo che se lo meriti, e anche perché credo che non sia difficile trovare un accordo con questo giocatore", ha concluso Montali.


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