Chievo-Roma 3-5, per Spalletti secondo posto blindato

La squadra di Spalletti ringrazia El Shaarawy,  Salah (doppietta per entrambi) e Dzeko che eguaglia il record di reti stagionali in Italia. Il Napoli resta dietro, la Juventus è a un solo punto
Chievo-Roma 3-5, per Spalletti secondo posto blindato© LaPresse/Pennacchio
6 min

ROMA - Gol, emozioni, miracoli ed errori grossolani. Al Bentegodi di Verona succede di tutto con la Roma che vince 5-3 al termine di una partita folle che i giallorossi hanno complicato maledettamente a causa di uno sciagurato primo tempo. Il Napoli (impegnato in serata contro la Fiorentina) resta a quattro punti di distanza, mentre il distacco dalla capolista Juve è di una sola lunghezza ma Spalletti deve ringraziare le doppiette di El Shaarawy (quattro gol nelle ultime tre partite) e Salah che di fatto tolgono le castagne dal fuoco ad una squadra anche oggi apparsa per lunghi tratti troppo fragile mentalmente. Bello, a tratti splendido, il Chievo che ha salutato nel migliore dei modi il suo pubblico. Ottima soprattutto la prestazione di Inglese, anche lui autore di una doppietta. A chiudere il festival del gol ci ha pensato Dzeko che con un gol di potenza si è regalato la 38ª perla (eguagliato il record di reti stagionali in Italia). 

NAINGGOLAN FUORI - Spalletti rinuncia all'inizio a Nainggolan, non al top, e a centrocampo schiera Paredes, fresco di convocazione in Nazionale. In avanti spazio ai due velocisti Salah ed El Shaarawy in supporto all'ariete Dzeko, tornato dopo l'infortunio che lo ha lasciato ai box contro la Juve all'Olimpico. Dall'altra parte Maran mette Birsa e Inglese in avanti lasciando in panchina Pellissier.  

ROMA, PRIMO TEMPO SCELLERATO - Il primo tempo della Roma è da incubo o quasi. Dopo i primi dieci incoraggianti minuti la squadra di Spalletti si perde e non riesce a mordere un avversario più libero mentalmente e quindi più brillante. Il peso dei tre punti obbligatori si fanno sentire sulle gambe dei giallorossi che non pungono quasi mai in avanti per colpa di uno Dzeko sfasato e fuori partita. Salah ed El Shaarawy, invece, si muovono di più e all'8' l'egiziano sfiora il vantaggio con un diagonale dal limite che esalta i riflessi di Sorrentino. L'assenza di Nainggolan in mezzo al campo si sente eccome. La manovra è lenta, la difesa imbarazzante. Proprio da una svista della coppia Manolas-Rudiger arriva il primo gol del Chievo dopo un quarto d'ora: Castro ringrazia e da due passi infila Szczesny per l'1-0 dei padroni di casa. La Roma subisce psicologicamente il trauma dello svantaggio e su due conclusioni di Birsa rischia di affondare. A tirare fuori dalle secche la squadra di Spalletti ci pensa El Shaarawy al 28' che, con la colpevole complicità di uno svagato Gamberini, realizza il pareggio dopo aver dribblato anche Sorrentino.

Per il Faraone è il terzo gol consecutivo in campionato. Il Chievo però non si disunisce e continua a giocare meglio tornando in vantaggio dieci minuti dopo grazie ad un altro, clamoroso regalo della difesa romanista: cross dalla sinistra di Bastien e di testa Inglese insacca in beata solitudine. Lo psicodramma giallorosso prosegue al Bentegodi. Spalletti non riesce a scuotere una Roma per lunghi tratti inguardabile. La fortuna corre in aiuto degli ospiti che con Salah trovano il 2-2 nel finale di primo tempo con un tiro a giro deviato in modo decisivo da Gobbi. Si va al riposo con un pareggio che penalizza la Roma in chiave secondo posto. 

CLASSIFICA SERIE A

EL SHA DA APPLAUSI - Nella ripresa Maran inserisce Pellissier per l'infortunato Castro e dopo dieci minuti deve giocarsi il secondo cambio per togliere Gamberini rimasto infortunato al costato dopo uno scontro di gioco: al suo posto dentro Frey. La Roma riparte meglio, più decisa e convinta rispetto al primo tempo. Il gol del vantaggio capitolino arriva al 58' grazie ad un perfetto lancio di Strootman per El Shaarawy che parte in posizione dubbia, stoppa il pallone da campione e infila Sorrentino con un diagonale da applausi. Il 3-2 tranquillizza la Roma che sembra controllare meglio la gara pur rischiando in un paio di ripartenze clivensi a causa di una difesa in modalità incubo. Dzeko si sveglia per la prima volta al 65' con una girata di testa su cross di Emerson che trova i pugni di Sorrentino. Spalletti prova a rinforzare il centrocampo togliendo il migliore in campo El Shaarawy per inserire Nainggolan negli ultimi 20 minuti. Il Chievo perde lucidità e si vede sempre meno dalle parti di Szczesny. La Roma invece continua a spingere sfiorando il gol con De Rossi e Rudiger prima del 4-2 fondamentale segnato da Salah al termine di una splendida azione in verticale su assist di Dzeko al 77'. Il doppio vantaggio spegne ogni velleità di rimonta del Chievo che di fatto non ci crede più. Troppo facile per la Roma controllare la gara e infilare il quinto gol di Dzeko che raggiunge quota 38 (il suo record personale da quando è in Italia) con una sassata impressionante dal limite dell'area. Spalletti concede gli ultimi minuti di gloria a Totti accolto da un'ovazione da parte di tutto lo stadio. Il Chievo riesce anche ad accorciare con un colpo di testa di Inglese all'86'. Il pirotecnico 5-3 finale lancia la Roma a -1 dalla Juventus e, soprattutto, tiene a distanza il Napoli per l'avvincente corsa al secondo posto. 

CRONACA E TABELLINO


© RIPRODUZIONE RISERVATA