Roma, Spalletti lascia. Pallotta: «Continueremo a crescere»

Annunciato sul sito del club la fine del rapporto con l'allenatore, sempre più vicino all'Inter. Alle 13 la conferenza stampa. La Roma su Di Francesco
Roma, Spalletti lascia. Pallotta: «Continueremo a crescere»© Getty Images
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ROMA - Luciano Spalletti non è più l'allenatore della Roma. Lo ha comunicato la società con una nota ufficiale sul proprio sito. La partita contro il Genoa, quella che ha dato alla squadra l'accesso diretto alla prossima Champions League, è stata l'ultima da tecnico nella sua seconda avventura a Trigoria. Ora la Roma andrà su Di Francesco, che è al lavoro per liberarsi dal Sassuolo. Ecco il testo del comunicato: «L’As Roma comunica la fine del rapporto di lavoro tra il club e l’allenatore Luciano Spalletti. La società è attualmente impegnata nella nomina del nuovo tecnico». Alle 13, Spalletti ha parlato per l'ultima volta in conferenza stampa: «Non sono stato io a far smettere Totti, anzi gli ho allungato la carriera. I fischi sono immeritati»sono alcuni dei concetti espressi dall'ormai ex tecnico romanista.

PALLOTTA - Il saluto del presidente, James Pallotta: «Vogliamo porgere i nostri più sentiti ringraziamenti a Luciano Spalletti per il grande lavoro svolto e per l’importante contributo dato al club sin dal suo ritorno. Sotto la sua guida in questa stagione, la squadra ha conquistato il maggior numero di punti e segnato più reti nella storia del club giallorosso. Auguriamo a Luciano il meglio per il futuro. Il club intende continuare il suo percorso di crescita e il nuovo allenatore condividerà i valori e la filosofia della società, contribuendo allo sviluppo dell’As Roma».

NUMERI DA RECORD - Nella sua seconda parentesi alla Roma, Spalletti ha collezionato 75 partite e una media punti stratosferica: 2,15 a partita, frutto di 50 vittorie, 11 pareggi e 14 sconfitte. Sono 171 i gol fatti e 83 quelli subiti. A gennaio del 2016, partì da Certaldo per volare a Miami e firmare il contratto con Pallotta. Nella prima esperienza, dal 2005 al 2009, Spalletti fu seduto in panchina 224 volte: 121 vittorie, 53 pareggi e 50 sconfitte il bilancio. È stato l'ultimo allenatore della Roma a vincere un titolo: con la Roma ha conquistato due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. È arrivato secondo quattro volte al timone della squadra romanista. Lascia con il record di punti (87) e 124 gol segnati in una stagione.

RAPPORTO CON TOTTI - Domenica c'erano stati i fischi dell'OIimpico per Spalletti. Una parte consistente dei tifosi romanisti non gli hanno perdonato alcune scelte nella gestione di Francesco Totti. L'allenatore, innervisito, si è scontrato con una troupe di Sky e con il giornalista Paolo Assogna.

DE ROSSI - Dopo la partita con il Genoa, Daniele De Rossi aveva espresso il proprio dispiacere per l'addio di Spalletti: «Ho tanti dubbi che qualsiasi persona arrivi faccia meglio di lui, faccia 87 punti e tenga questa linea. L'augurio che faccio alla Roma è che sia felice anche il 28 maggio prossimo».

ALL'INTER CON LA MEDIA DI MOURINHO -  Cosa farà adesso Spalletti? L'Inter e Walter Sabatini lo aspettano. E l'allenatore ci arriverà con la forza dei numeri. Nei sui 18 mesi alla Roma (seconda avventura nella Capitale), Spalletti ha vinto 2 partite su 3, per una percentuale di vittorie del 66,21. Dai tempi di Mourinho, in casa Inter, nessuno è riuscito ad avere lo stesso tipo di ritmo. E' vero c'è stata l'eccezione di Leonardo (65,63%), ma è durata lo spazio di mezza stagione. Gli altri, addirittura, hanno avuto una media inferiore al 50%: da Benitez a Ranieri, da Stramaccioni a Mazzarri, da Mancini (incapace di ripetersi ai livelli della prima epoca interista) a De Boer.


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