ROMA - Ci mancavano solo le rane a complicare il percorso del nuovo stadio della Roma. L'Aidaa, l'Associazione Italiana per la Difesa di Anilami e Ambiente, ha comunicato che «se non saranno rispettate le zone di nidificazione degli anfibi ed in particolare delle rane farà ricorso presso gli enti preposti». Quindi dopo mesi di polemiche, trattative e accordi con il Comune che alla fine hanno portato alla delibera di pubblica utilità e alla caduta del vincolo paesaggistico sull’Ippodromo di Tor di Valle, non esercitato dalla Soprintendenza, il progetto del club giallorosso potrebbe incappare nell'ennesimo ostacolo.
IL COMUNICATO DI AIDAA - «Come avevamo annunciato nei giorni scorsi se nella stesura del documento definitivo del nuovo stadio di Roma non saranno rispettate le zone di nidificazione degli anfibi ed in particolare delle rane, l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente farà ricorso presso gli enti preposti contro qualsiasi delibera e contro il progetto esecutivo del nuovo stadio di Roma».