Roma, Defrel si racconta: «Sono un centravanti»

Il francese ha rilasciato la sua prima intervista da giocatore della Roma, svelando alcuni retroscena della trattativa che lo ha portato nella capitale
Roma, Defrel si racconta: «Sono un centravanti»© LaPresse
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ROMA - Gregorie Defrel ha rilasciato la sua prima intervista come giocatore della Roma. Il francese, arrivato per 20 milioni più bonus dal Sassuolo, è arrivato ieri a Trigoria ed è stato presentato ufficialmente dal club sul canale tematico 'Roma TV'.  «Per me significa tanto poter giocare con questa maglia - ha dichiarato Defrel - significa fare parte di un gruppo fortissimo, di una squadra tra le migliori d’Italia. Sono quindi molto contento di essere qui e ora darà tutto per questa squadra».

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LA TRATTATIVA - Il francese ha raccontato i retroscena della trattativa che lo ha portato nella capitale: «Da gennaio il mio procuratore mi aveva detto che mi seguiva la Roma. Poi ho parlato con il Sassuolo e il mister e sono rimasto altri sei mesi con i neroverdi. Ero un po’ di dispiaciuto di non essere andato nella capitale, perché era un’occasione importantissima per me, ma ero tranquillo: mi ero ripromesso di fare altri sei mesi alla grande con il Sassuolo, sperando di avere la stessa opportunità a fine stagione. E adesso, quando il mio procuratore questa estate mi ha detto che la Roma mi seguiva ancora, ero contentissimo e ho detto subito di sì».

IL RUOLO - «Il mio ruolo? Diciamo che in passato ho fatto anche l’esterno, anche se al Sassuolo il mister mi ha sempre schierato da prima punta - ha spiegato Defrel -. Quindi il primo anno ho forse fatto un po’ più di fatica ad assimilare bene i movimenti, ma lui mi ha aiutato tanto, ho imparato infatti tanto, migliorandomi. Ho ancora da apprendere ma mi sento prima punta».

PELLEGRINI - A Roma Defrel ritrova un compagno di squadra: «Ho parlato molto con Pellegrini. Già prima che c’era l’accordo con il club Lorenzo mi chiamava per sapere se c’erano novità. Anche adesso, dopo la firma, mi ha scritto un messaggio dall’America, scrivendomi “Ti aspetto”. Quindi anche io sono contento di ritrovarlo perché è una brava persona e un grande giocatore».

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CHAMPIONS - Infine, il centravanti ha mostrato tutta la sua voglia di calcare i grandi palcoscenici europei: «Per un giocatore la Champions League è la competizione più importante da giocare con un club. Sono quindi davvero contento per questo. Da quando sono arrivato in Italia ogni anno ho fatto qualche passo in più. Quest’anno questo passo è rappresentato dalla Champions League: darò tutto per essere pronto e non vedo l’ora di iniziare».


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