VINCERE A ROMA - «Roma è Roma. Non è un posto da cui te ne vai facilmente. Abbiamo tutti l’ambizione di vincere qualcosa e festeggiare con i tifosi. Totti ci ha raccontato quando hanno vinto lo scudetto nel 2001, in città ci sono stati festeggiamenti per tre mesi. Se vinci qualcosa qui, diventa davvero speciale. Della città cosa posso dire, è così bella che è impossibile paragonarla con altro».
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PALLOTTA - «Mi ha portato alla Roma quando è iniziato questo progetto, mi ha sempre supportato anche durante l’infortunio. C’è sempre stato per me. E io gli ho sempre detto che lo avrei ripagato con il mio modo di giocare in campo. È proprio come un Presidente dovrebbe essere».
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IL CALCIO NEGLI USA - «Si sta sviluppando e sempre più calciatori olandesi approdano in MLS. Non vedo molte partite perché in Italia non le trasmettono ma quando sei qui ti rendi conto che il livello sta crescendo».