Alisson: «A Vigo incidente di persorso: la Roma è da scudetto»

Il portiere brasiliano, divenutotitolare dopo la partenza di Szczesny finito alla Juventus, lancia la sfida ai campioni d'Italia: «Anche noi per il titolo»
Alisson: «A Vigo incidente di persorso: la Roma è da scudetto»© LaPresse
4 min

ROMA - Le difficoltà mostrate nella tournée spagnola che ha chiuso il precampionato e la rivoluzione tecnica avvenuta a Trigoria non spaventano Alisson: «Siamo fortissimi, dobbiamo solo avere sempre la testa giusta e lavorare bene per tutta la stagione», ha detto l'erede di Szczesny (passato alla Juventus via Arsenal). Il portiere brasiliano, quest'anno titolare, vede infatti una Roma da scudetto e non ha problemi a parlare apertamente di titolo a due giorni dall'inizio del campionato: «Solo la Juve è un po' davanti a tutti, le altre sono tutte dello stesso livello e quello che fa la differenza è la voglia di vincere - ha detto ai microfoni di Sky Sport 24 -. Noi quest'anno ne abbiamo tanta e punteremo a prenderci lo scudetto». Grandi motivazioni per il numero uno della Seleçao verdeoro: «Dal punto di vista personale mi aspetto di fare un'ottima stagione, voglio dare il mio meglio in ogni partita. Dobbiamo fare qualcosina in più, l'unica cosa che è mancata l'anno scorso è stato lo scudetto che deve essere il nostro obiettivo - ha aggiunto Alisson -. Dobbiamo far vedere in campo che siamo più forti, non conta esserlo sulla carta. Tutti noi vogliamo dimostrare ai tifosi la nostra grande voglia di vincere». Secondo il brasiliano si è rinforzata la Roma, ma più in generale «si è alzato il livello della Serie A, sarà un campionato ancora più difficile ma noi abbiamo lavorato tanto per farci trovare pronti». Da secondo eccellente in campionato a titolare fisso, per Alisson cambiano le prospettive: «Non è stato facile lo scorso anno fare il secondo, ma ho collezionato 19 presenze nel calcio europeo, non ci sono tante differenze da quello sudamericano  ma qualcosa cambia. Io mi sento pronto, ho lavorato bene in ritiro e anche l'anno scorso. Ora sono pronto per il debutto in Serie A con la Roma».

IL BRASILIANO OTTIMISTA - Una Roma che nel frattempo è passata dalla guida di Luciano Spalletti a quella di Eusebio Di Francesco: «Non cambia molto la maniera di giocare, il mister vuole la squadra più corta, che giochi e lavori insieme, che sia compatta durante la partita, tutto questo ci permetterà di correre di meno e di fare meno fatica, questo atteggiamento sarà importante per farci avvicinare alla vittoria». Nel pre-campionato con il Celta Vigo la Roma ne ha presi quattro, una sconfitta che ha un po' allarmato l'ambiente: «Non abbiamo messo in campo quello che ho visto negli allenamenti, non era la vera Roma, c'era stanchezza da parte di tutti ma non deve essere una scusa. Ci vergogniamo di quel risultato, ma nel pre-campionato conta la prestazione e nella ripresa abbiamo fatto bene, abbiamo cambiato mentalità, abbiamo messo più cattiveria quella che è mancata nel primo tempo. In generale abbiamo fatto un buon ritiro e domenica faremo vedere cosa possiamo fare». Si comincia con la difficile trasferta di Bergamo in casa dell'Atalanta. «Una grande squadra, lo dicono i numeri, sono arrivati quarti, l'anno scorso ci hanno creato problemi con un pareggio e una sconfitta, quest'anno deve andare diversamente, sappiamo che non sara' facile contro una squadra tecnica, cattiva e che vuole vincere. Noi dovremo avere più voglia di loro», ha concluso Alisson.


© RIPRODUZIONE RISERVATA