Roma, Florenzi è pronto per un #nuovoinizio dopo gli infortuni

Il jolly della Roma è stato scelto tra i testimonial della campagna Sky. Ha vissuto lo stop con il sorriso senza mollare mai
Roma, Florenzi è pronto per un #nuovoinizio dopo gli infortuni© ANSA
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ROMA - I ncubo finito. Finalmente. Alessandro Florenzi sorride, è tornato. Il periodo nero è ormai alle spalle, ha ricominciato già da tempo ad allenarsi con il gruppo. Dopo essersi rotto due volte il crociato del ginocchio destro è pronto a ripartire. Sempre a testa alta. Pronto per un #NuovoInizio. In campo e fuori, dove è stato scelto da Sky tra i testimonial per la campagna “Il calcio riparte da tutti noi”.

IL NUOVO INIZIO. «Sono un calciatore fortunato» aveva scritto Alessandro sui social dopo la visita di tutta la squadra in ospedale durante la sua riabilitazione. Ecco, quel momento è stato il vero nuovo inizio di Florenzi. Tutti lo amano perché lui si fa amare. Forte tecnicamente e mentalmente. Un ragazzo che nonostante i due brutti infortuni non ha mai mollato. Il sorriso non l’ha perso. La voglia matta di tornare a giocare unita alle tante iniziative in campo sociale. Durante il suo stop, nel dicembre 2016 è diventato ambasciatore Telethon: «Come atleta, come uomo e come padre rispondo presente, per sostenere persone straordinarie che non si arrendono mai». E’ questo il suo motto. Mai mollare. Determinazione. Una delle migliori qualità di Florenzi. Uno che durante il suo periodo fuori dal campo è stato molto attento all’alimentazione seguendo una dieta particolare per tornare presto in forma. Non sa stare fermo Alessandro, e così si è allenato anche in vacanza a Los Angeles. Perché ogni dettaglio è importante, fondamentale. Non bisogna trascurare nulla.

La Romanità, quando la maglia è appartenenza

IL JOLLY. Non lo fa Florenzi e nemmeno Di Francesco. L’allenatore sa che Alessandro può essere una risorsa importante nel corso della stagione. Parte dietro gli altri in attesa che torni al top della forma (probabilmente non prima di gennaio), ma già dalla quarta giornata potrebbe essere convocabile. Per Di Francesco è un jolly che può giocare ovunque. E come dargli torto, se gli danno un paio di guanti probabilmente potrebbe levare anche il posto ad Alisson. A parte gli scherzi, Florenzi è un giocatore che veramene dove lo metti sta. E fa la differenza. Terzino, interno di centrocampo, esterno d’attacco... un jolly, appunto.

Roma, tanti motivi per un #nuovoinizio

L’INFANZIA E LA B. Fin da piccolo, quando si divideva tra i tornei di amici e la Primavera della Roma. E’ da lì che è partito tutto: quella maglia giallorossa che per lui vale più di ogni altra cosa. negli Allievi volevano scartarlo perché troppo basso, ci ha pensato Bruno Conti a tenerlo a Trigoria. Perché si sa che nella botte piccola... e allora fascia da capitano al braccio e scudetto Primavera nel 2011. De Rossi (senior) lo svezza e lo consegna già pronto nelle mani di Vincenzo Montella, che il 22 maggio 2011 lo fa debuttare in serie A.

Nel frattempo, a Vitinia, frazione di Roma dove Florenzi è nato, i suoi amici gli dedicano una sala giochi: A.F. 48. Una stagione a Crotone per fare esperienza, arriva come centrocampista ma Menichini lo prova terzino. E’ la prima volta che gioca in quel ruolo. Formula vincente, oggi lo sappiamo tutti. Mentalità da campione ma con umiltà. Perché è rimasto quello di sempre, il ragazzino che giocava i tornei tra amici. Umile e determinato, così si diventa grandi. Incubo alle spalle, Florenzi volta pagina. E’ il suo #nuovoinizio.

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