ROMA - La Roma cerca di far quadrato intorno all’allenatore che ha scelto per sostituire Spalletti (che a gennaio aveva già deciso di andare all’Inter) per cominciare un nuovo ciclo. Eusebio Di Francesco è un ottimo allenatore e una persona per bene. Non va a cena con i giornalisti e non frequenta i politici. Quando finisce di lavorare a Trigoria torna a casa dalla sua famiglia. Ma è già cominciato il tiro al bersaglio nei confronti dell’allenatore che ha perso una partita nella quale la Roma ha colpito tre pali e ha pareggiato contro una delle grandi d’Europa con il 51 per cento di possesso palla. E contro Inter e Atletico Madrid mancano due rigori sacrosanti. Il primo a schierarsi dalla parte del tecnico è Francesco Totti. E non lo fa per amicizia. Il Capitano segue quotidianamente il lavoro dell’allenatore, è quasi tutti i giorni a Trigoria quando la squadra si allena. Parla spesso con Eusebio, condivide le sue idee di calcio offensivo, che per ora si è visto poco, per la verità. Ma Totti è convinto che sia corretto insistere con il 4-3-3 e quando tutti i giocatori saranno a disposizione sarà più facile vedere il calcio che vuole Di Francesco.
PALLOTTA: «SODDISFATTO DI DI FRANCESCO»
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