Florenzi torna: «Roma, sono rinato. Totti un capitano anche da fuori»

Il jolly giallorosso domani titolare contro il Verona a 325 dall'ultima gara ufficiale
Florenzi torna: «Roma, sono rinato. Totti un capitano anche da fuori»© Bartoletti
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ROMA - Florenzi è pronto a tornare in campo. Il jolly della Roma sarà titolare domani contro il Verona a 325 giorni dall'ultima gara ufficiale. Florenzi ha assaporato l'atmosfera del campo nell'amichevole con la Chapecoense ma domani sarà tutta un'altra cosa. Il giallorosso ha raccontato le sue sensazioni in un'intervista a Sky Sport. 

325 giorni dopo cosa significa?
«Una nuova rinascita, ripartire quasi da zero, sarà emozionante giocare la prima partita ufficiale con la Roma dopo aver giocato contro la Chapecoense e aver fatto tanti allenamenti».

Cosa ti ha insegnato questo periodo fuori?
«Il valore del sacrificio e del lavoro, mi ha aumentato, raddoppiato gli affetti che avevo vicino».



Qual è stato il momento più delicato?
«Il secondo infortunio, il primo mese, quello dove ho sofferto di più e ho avuto più bisogno di mia moglie e di mia figlia».

Ti sei divertito a girare lo spot?
«Sì, cerchiamo di dare un nuovo inizio all'Italia, ne ha bisogno».

Che messaggio volete lanciare?
«Abbiamo tanta voglia, tanta fame, dobbiamo fare questo nuovo inizio, l'Italia deve ripartire da noi più giovani».

Su Roma-Hellas Verona.
«Partita dove dobbiamo prendere i tre punti per muovere la classifica, dobbiamo assolutamente farlo».

Cosa ha funzionato di più?
«Dobbiamo migliorare in tutte le cose, stiamo cominciando ad avere bene in testa quello che vuole il mister che puntualmente studia per noi tutti i giorni. Ci vuole tempo, una nuova filosofia di gioco, ma i risultati saranno dalla nostra».

Cosa ti ha colpito di Di Francesco?
«La sua voglia di migliorarsi, il suo gioco offensivo, ha cercato dal primo giorno di mettere in campo quello che faceva col Sassuolo, anche lui ci ha detto che ci vuole tempo, speriamo sia presto perché di tempo ce n'è poco a Roma».

Juventus, Roma e Napoli sono le favorite?
«C'è anche l'Inter, il Milan. Si sono rinforzate, l'Inter soprattutto ha solo il campionato e un grande mister che ha fatto bene qui e farà bene all'Inter».

Che aiuto potrà dare Totti?
«È un collante tra noi e la società, è importante. Purtroppo non ci parlo, ci ho litigato (ride, ndr). Sarà molto importante per noi e lo è già, è un capitano anche fuori dal campo, ci dà i suoi consigli, dovremo tenerlo sempre in considerazione».

Pensi al mondiale?
«È un obiettivo, devo conquistarlo con la Roma, devo dimostrare il mio valore e farlo in tutti i reparti che il mister vorrà».


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