Roma, ecco quando Schick tornerà in campo 

L’idea è lasciarlo tranquillo per risolvere definitivamente il problema muscolare che lo sta tormentando
Patrick Schick (attaccante, Roma)© Bartoletti
Roberto Maida
3 min

ROMA - Meglio lasciarlo tranquillo, adesso. La fretta, le aspettative, le valutazioni. Tutto questo, che poi è l’effetto della fama che ha preceduto il suo arrivo alla Roma, gli ha fatto male. Oggi Patrik Schick deve individuare il principale obiettivo di questo strano finale d’estate: la guarigione completa, condizione necessaria per cominciare davvero la sua nuova vita.

CALVARIO - L’estate sta finendo e il male se ne va. Almeno questo spera il ragazzone ceco sul quale James Pallotta ha varato il più caro investimento della storia del club. Dopo l’aritmia cardiaca che aveva cancellato il trasferimento già pattuito tra Sampdoria e Juventus, è incappato in un doppio infortunio muscolare: il primo sembrava lieve, «una lesioncina» che non era una cosa a metà tra la contrattura e lo stiramento, il secondo riportato durante il battesimo di un quarto d’ora contro il Verona allo stesso muscolo (retto femorale, dietro alla coscia) della stessa gamba (la sinistra). Così non va, così non può. E allora meglio guarire con la dovuta calma a costo di aspettare una partita in più.

PROGRAMMA - E’ appunto- 0ciò che hanno in mente di fare sia Schick che la Roma, aspettando gli esami della risonanza magnetica che verranno effettuati nelle prossime ore. Quando lo rivedremo in campo? Sicuramente non in questa settimana, come Di Francesco ha chiaramente spiegato. Ma è assai improbabile che possa giocare anche a Baku, contro il Qarabag, tra una settimana, e a Milano domenica 1 ottobre. Alla fine l’ipotesi più verosimile è che Schick venga preservato fino alla sosta, per poi essere pronto anche sul piano atletico per la ripresa del campionato. Non sarebbe peraltro una partita qualsiasi, sabato 14: Roma-Napoli all’Olimpico. Ma per avere certezze sui tempi di recupero occorre aspettare il responso degli esami strumentali.

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