RIVALI - Sulla spaccatura tra la parte alta e quella bassa della classifica: «Il campionato più avanti tornerà più equilibrato perché le piccole capiranno come affrontarlo». Le scelte di mercato: «Abbiamo costruito una squadra basata sul collettivo. Defrel era stato preso come alternativa a Dzeko, ma la necessità mi ha portato a schierarlo sulla fascia, pian piano lo riporterò al centro. Siamo in costruzione, appena rientra Schick farò altre valutazioni. Ho fatto per ora diverse prove». Juve e Napoli uniche a punteggio pieno: «Se siamo all'altezza? Io credo di allenare una squadra forte, stiamo recuperando consapevolezza, era quello che volevo. Dobbiamo proseguire su questo percorso e potremo competere». Visti gli impegni il tecnico sarà chiamato a fare ancora delle scelte: «Dzeko, Alisson e Kolarov saranno della partita. Voglio sfruttare il loro momento positivo. Dzeko può essere uno di questi calciatori decisivi (alla Dybala e Mertens, ndr), mettendo quella rabbia è fondamentale»».
INFERMERIA - Tra gli infortunati eccellenti ci sono Emerson Palmieri e Karsdorp. Di Francesco ha fatto il punto: «Emerson era ad Amburgo per una visita e per valutare la risposta muscolare, Karsdorp ha avuto un piccolo infortunio che ne ha rallentato il recupero. Ma io non voglio avere fretta, non sono ancora a posto per essere messi in squadra». Di Francesco conosce Roma per averci giocato e già lavorato da tempo: «Il rapporto con l'ambiente è ottimo, quando sono fuori sento l'affetto di tutti, anche qui dentro sono a mio agio (sorride, ndr)». Una delle note positive è il rientro di Florenzi: «E' un giocatore sempre disponibile, ha una grande predisposizione. Il suo ruolo? Io ho scelto dove deve giocare, ma non ve lo dico oggi qui. Sono felice di allenare un ragazzo come lui».