LEGGI TUTTI GLI AUGURI DEI TIFOSI DELLA ROMA A FRANCESCO TOTTI
PRIMI IMPEGNI. I primi impegni, nella nuova veste, l’ex numero 10 giallorosso li ha svolti a Trigoria, parlando con Monchi, con il quale si è subito instaurato un rapporto fatto di stima reciproca e di continui confronti. Totti si è subito dimostrato vicino alla squadra, seguendo gli allenamenti guidati da Eusebio Di Francesco, suo compagno ai tempi dello scudetto del 2001, e accogliendo i nuovi arrivati nel mondo romanista: dal giovane turco Cengiz Under all’avversario di derby e confronti internazionali come Aleksander Kolarov. Proprio con il difensore serbo, giocatore di livello assoluto e leader naturale, Francesco si è fermato a parlare e scherzare: la dimostrazione di come Totti continui ad apprezzare, anche ora che si trova dall’altra parte della barricata, i giocatori di primissimo livello.
Il 17 agosto poi, il nuovo dirigente giallorosso ha preso parte con tutta la squadra e lo sta? tecnico alla riunione sul Var con Roberto Rosetti, l’ex arbitro torinese messo a capo del progetto legato al nuovo strumento tecnologico. Tre giorni dopo, a Bergamo, c’è stato poi un altro esordio nella prima di campionato contro l’Atalanta: quello in giacca e cravatta dopo quello avvenuto 24 anni fa, a una cinquantina di km di distanza, in maglietta e calzoncini. Un esordio vincente, come a Brescia, che ha fatto sorridere non poco l’ex capitano sebbene abbia so? erto tantissimo come ammesso da lui stesso in un post sul suo sito nel post partita. Totti, almeno all’inizio, sta entrando in punta di piedi e si sta calando in questa nuova dimensione cercando poi di capire, quanto prima, cosa vorrà fare da grande. L’umiltà sfoggiata da Totti e la sua presenza costante a Trigoria, dimostrano, una volta di più, il suo attaccamento alla Roma e a quanto egli per primo creda nel progetto giallorosso.