Stadio della Roma, Baldissoni: «Se l'ok arrivasse oggi, sarebbe pronto nel 2020»

Il direttore generale fa il punto sulla futura nuova casa del club: «Ci sono gli enti locali al lavoro, aspettiamo una risposta che serve al Paese. Un piccolo slittamento potrebbe provocare danni incalcolabili»
Stadio della Roma, Baldissoni: «Se l'ok arrivasse oggi, sarebbe pronto nel 2020»© ANSA
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ROMA - «Se si farà lo stadio della Roma? Spero di sì, ma non dipende da noi, ci sono tutti gli enti locali che ci stanno lavorando, attendiamo la risposta, una risposta che serve al Paese. Se la luce verde arrivasse oggi, potremmo aprire la struttura in tempo per la stagione 2020-21». Mauro Baldissoni fa il punto della situazione sullo stadio della Roma

Intervenendo al convegno dei giovani di Confindustria, il direttore generale della Roma ha risposto così alle domande sulla futura nuova casa del club: «Se arrivasse il via libera oggi o comunque in pochissimi giorni, i lavori partirebbero entro il primo quadrimestre del prossimo anno. Significherebbe aprire l'impianto nella stagione 2020-21. Un piccolo ritardo nel processo autorizzativo potrebbe anche comportare lo slittamento di una stagione, con danni incalcolabili».

«Riscontriamo un calo di spettatori, è vero. Partecipare una volta significava esserci ed andare a cantare, oggi nel mondo partecipare significa essere protagonisti con un second screen, essere parte dell'evento. Il denaro del futuro arriverà da altri soggetti, non solo dai diritti tv. Facebook ha investito di recente 600 milioni di euro nel cricket. Noi esportiamo la Serie A a livello mondiale, ma la Lega ha valore se le partite a loro volta vengono viste, quindi trasmesse. Ora vengono preferite altre leghe. Anziché Roma-Inter, negli Usa trasmettono Villarreal-Sporting Gijon. Tra i fattori c'è anche quello degli stadi italiani, evidentemente vengono preferite le partite a seconda dello spettacolo offerto nelle migliori infrastrutture. Si trasmettono gli eventi che generano emozioni ed interesse», ha concluso Baldissoni.


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