Roma, accordo con Uber per andare e tornare dall'Olimpico

Obiettivo agevolare il deflusso delle persone dallo stadio: sconto del 20% su ogni singola tratta. I tassisti furiosi, poi il club precisa: non sarà l'unico accordo
Roma, accordo con Uber per andare e tornare dall'Olimpico© LaPresse
3 min

ROMA - Accordo tra la Roma Uber, che diventa partner ufficiale della società giallorossa. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale, la nota app californiana, nata per agevolare e velocizzare gli spostamenti in città, consentirà a tutti i tifosi giallorossi di raggiungere e lasciare lo Stadio Olimpico con uno sconto del 20% utilizzando l’app apposita e il codice FORZAROMA, Per facilitare ancor di più il deflusso al termine della partita, l’app indicherà anche il percorso per raggiungere i punti di raccolta Uber più vicini: tra questi anche quello legato alla pick up area (fast track) posta in Viale dei Gladiatori, che consentirà alle persone di districarsi dal traffico ancora più velocemente. 

AGEVOLARE IL TURISMO - La partnership permetterà a tutti i turisti in visita nella Capitale di assistere alle grandi partite del campionato italiano: entrando nell’app di Uber alcune card speciali segnaleranno loro gli eventi da non perdere per vivere le emozioni del calcio italiano, con un link diretto al ticket office dell'AS Roma. Questa è la prima di una serie di iniziative pensate dalla società giallorossa volte a migliorare la fruibilità e l'accessibilità dei propri tifosi in occasione delle partite giocate presso lo Stadio Olimpico. 

TASSISTI FURIOSI. IL CLUB: NON E' L'UNICO ACCORDO - Nell'etere della Capitale, alla notizia dell'accordo, sono piovute innumerevoli proteste da parte dei tassisti capitolini, che sono arrivati a minacciare una manifestazione in coincidenza col derby in programma sabato alle 18. Il club giallorosso in una nota all'Ansa ha chiarito che «nell'ambito delle iniziative volte a facilitare l'accesso e il deflusso allo Stadio Olimpico da parte dei propri tifosi, l'AS Roma ha avuto da settimane contatti con diverse compagnie pubbliche e private, al fine di identificare e offrire i servizi più idonei a favorire la fruizione dell'evento sportivo. La partnership con Uber - spiega ancora il club - è soltanto la prima arrivata a conclusione e non in via esclusiva. La società si augura pertanto di stringere a breve ulteriori collaborazioni allo stesso scopo»

URI: ACCORDO CONTROPRODUCENTE - «Gli si ritorcerà contro, sia alla Roma che a Uber». Loreno Bittarelli, leader dei tassisti di Uri (unione Radiotaxi d'Italia), boccia senza esitazioni l'accordo annunciato tra il club giallorosso e la multinazionale americana per i servizi di trasporto privato tramite app: «Con i problemi di viabilità che ci sono a Roma sono curioso di vedere cosa succederà quando i clienti chiameranno e non troveranno un'auto. Oppure, se la troveranno, pagheranno tariffe lievitate del quattro-cinquecento per cento. Sai che soddisfazione avere il 20% di sconto...». «Gli importi delle corse di Uber - spiega Bittarelli - sono calcolati da un algoritmo, secondo la legge della domanda e dell'offerta. E con migliaia di persone che escono tutte insieme dallo stadio la domanda schizza alle stelle. E così i costi. Calcisticamente sono un agnostico - conclude - ma la prima impressione, lo ripeto, è che gli si ritorcerà contro. Magari sabato faccio un giro dalle parti dell'Olimpico per vedere cosa succede in occasione del derby».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA