Pallotta allo scoperto: «Con Di Francesco e lo stadio una Roma da scudetto»

Il presidente giallorosso a 360° in un'intervista a 'Sports Illustrated': «Monchi è bravissimo e il tecnico ci ha trasformato. L'ok per il nuovo impianto sarebbe il più bel regalo di Natale». Domani, intanto, si terrà la conferenza dei servizi: c'è l'ok della Città Metropolitana
Pallotta allo scoperto: «Con Di Francesco e lo stadio una Roma da scudetto»© LaPresse
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ROMA - James Pallotta si gode la sua Roma e a Sports Illustrated parla di tutto l'universo giallorosso, partendo dal direttore sportivo Monchi e del suo tecnico Eusebio Di Francesco«Monchi è anche meglio di quello che pensavo. Grazie a Di Francesco stiamo diventando una squadra davvero tosta. Possiamo lottare per lo scudetto e venerdì (cioè domani, ndr) dovremmo avere gli ok della Regione per lo stadio. Sarebbe davvero un bel regalo di Natale».

STREGATO DA EUSEBIO - Il presidente giallorosso spiega poi qual è stato il percorso che alla fine ha portato l'ex allenatore del Sassuolo a Trigoria per raccogliere l'eredità di Luciano Spalletti: «Negli ultimi due anni ci è piaciuto il modo in cui giocava e ragionava. Ma nel venire a Roma la cosa buona è stata che lui, avendo giocato in giallorosso, capisce le difficoltà di questo ambiente. Credo che sia cambiato per essere molto più flessibile. Quando abbiamo parlato con lui in estate ha detto: "Questo è il mio stile di gioco ed è così che io gioco". Nel giro di un paio di partite abbiamo visto gli aggiustamenti che ha fatto. E mentre lui ha il suo stile di base, dobbiamo davvero apprezzare quello che sta facendo. Ora possiamo andare in casa del Chelsea e giocare come abbiamo fatto. E le sue rotazioni sono ottime».

Il discorso passa poi sui singoli calciatori rivalutati da Di Francesco: «Prendiamo Gerson, tanti pensano che sia solo un centrocampista, ha giocato esterno alto a destra segnando due gol. E tu dici, forse è meglio come attaccante! Poi prendi Florenzi, sa giocare a destra sia da terzino che da attaccante, ma sarebbe perfetto anche a centrocampo. Sfortunatamente abbiamo avuto degli infortuni, come quello di Karsdorp. Schick dovrebbe tornare presto, e ci aspettiamo molto da lui»

CHANCE TRICOLORE - I segnali per una stagione ricca di soddisfazioni dunque, secondo Pallotta, ci sono tutti: «Penso che possiamo vincere lo scudetto. Lo stile e il gioco che sta mostrando la Serie A in questo momento è al pari degli altri campionati. Napoli, Juventus, Inter, Roma, Sampdoria, Lazio. Potremmo poi anche avere il Milan e forse la Fiorentina, ma di sicuro quelle sei almeno. È un campionato davvero difficile. Abbiamo anche una gara da giocare, siamo proprio lì. Abbiamo avuto un calendario duro, credo. E dobbiamo solo pensare a noi e al nostro gioco, come abbiamo fatto sabato contro la Lazio. Penso che la squadra si stia trovando sempre più a suo agio con se stessa. C’è unione. Si è visto dopo la partita con la Lazio, sono andati tutti a cena fuori. Non c’erano fazioni, gruppetti, niente europei contro gli altri. Erano insieme».

L'OK DELLA CITTA' METROPOLITANA - Dopo il parere favorevole allo Stadio della Roma annunciato ieri dal Comune, intanto, anche la Città Metropolitana fa sapere che domani consegnerà in conferenza dei servizi "un parere unico di assenso". I tecnici della ex Provincia hanno espresso "pareri con prescrizioni e condizioni che gli stessi dipartimenti e servizi ritengono tecnicamente superabili, il che ha consentito l'espressione di un parere unico di assenso", spiega la Città Metropolitana.

La riunione di domani si preannuncia articolata in quanto dovrà dirimere le eventuali contraddizioni tra le diverse prescrizioni arrivando ad una quadra unitaria. E' possibile infatti che la riunione non termini domani ma prosegua in altra giornata.


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