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ROMA - Sono ore decisive per lo stadio della Roma. Si terrà oggi l’ultima riunione della Conferenza dei Servizi. I pareri delle istituzioni chiamate in causa giunti in Regione delineano un via libera allo stadio di Tor di Valle con alcune prescrizioni, per superare tutte le problematiche riguardanti la viabilità. La riunione di oggi sarà abbastanza articolata per smussare gli ultimi angoli. I pareri giunti da Comune, ministero dei Trasporti, dei Beni Culturali e della Città Metropolitana sono stati favorevoli. Proprio la Città Metropolitana ha fatto sapere con una nota che oggi consegnerà alla Conferenza «un parere unico di assenso ». Oggi sarà protocollato anche il parere della Regione e non dovrebbero esserci sorprese, sarà in linea con gli altri pareri che sono già arrivati. E’ possibile che la riunione non termini oggi, ma prosegua all’inizio della prossima settimana, quando dovrebbe arrivare il via libera definitivo. I tecnici della Regione stanno ultimando la relazione che accompagna il parere, in totale centinaia di pagine, che richiedono tempi un po’ più lunghi. I plichi saranno all’attenzione della Conferenza dei Serivizi. Nella lettera di convocazione l’amministrazione regionale aveva comunicato il termine di mercoledì scorso per il deposito dei pareri da parte degli enti interessati, ma poi è stato concesso uno slittamento di due giorni dei tempi di consegna.
TUTTI VERSO IL SÌ - Agenzia del Demanio, Autorità di bacino del Tevere. Alcune analisi del Comune dovranno essere armonizzate durante la Conferenza dei Servizi. Ma ormai anche ai vertici della Regione l’orientamento è quello di andare a chiudere la Conferenza dei Servizi con un parere favorevole. Anche il presidente Zingaretti si era espresso favorevolmente qualche giorno fa, quando aveva parlato dello stadio della Roma in un’intervista al nostro giornale. Tra tutti i pareri favorevoli, quello che ha sbloccato la situazione è stato quello del ministero dei Trasporti. Secondo il quale per la mobilità del nuovo stadio è sufficiente il nuovo ponte dei Congressi, che sarà finanziato dal Cipe.
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