Roma, Dzeko a caccia del gol perduto

Il bosniaco non segna ormai da sette partite. Ha giocato sempre, paga anche la stanchezza
Roma, Dzeko a caccia del gol perduto© ANSA
Roberto Maida
2 min

ROMA - Non ha dimenticato come si fa. Magari è un po’ stanco, perché è l’unico calciatore di movimento della Roma che abbia giocato tutte le partite della stagione (17) da titolare saltando solo 20 minuti in tutto. Ma non ha improvvisamente perso la stoffa del centravanti che decide le partite. Edin Dzeko attraversa solo un periodo un po’ così, simile a quello che ha appena cancellato un campione come Antoine Griezmann: non segna da 7 partite, un mese e mezzo, guarda caso dalla notte dell’apogeo di Londra contro il Chelsea quando infilò due perle nella sua collana già ricca di gioielli. «Ma ripartirà - assicura Di Francesco - deve solo evitare di pensare al gol. Più ci pensa, più si fa del male».

FRONTE ATLETICO - Di sicuro a Madrid è sembrato un po’ fiacco, sfiduciato, proprio come nella partita d’andata quando le sue dichiarazioni aprirono un taglio che l’allenatore fu bravo a cucire in fretta. Ed è stato proprio per evitare di ripristinare il dibattito sulla qualità del gioco offensivo della Roma che Di Francesco si è affrettato a precisare: «Non è che Dzeko abbia avuto pochi palloni giocabili. Semplicemente siamo stati poco cattivi sotto porta. Tutti». A partire dal centravanti, chiaro, ma non solo lui. In effetti, riesaminando i palloni sprecati nell’ultimo passaggio mercoledì sera, sono stati diversi i calciatori a sbagliare sul più bello, da Perotti a Pellegrini, da Kolarov a Gerson.

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