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ROMA - Eusebio Di Francesco quel gol subito dalla sua Roma contro la Spal in dieci non lo ha proprio digerito: «Mi girano...», ammette l'allenatore dopo la partita dell'Olimpico. Ma l'importante era vincere per preparare nel migliore dei modi la sfida di martedì in Champions League contro il Qarabag, partita decisiva per il passaggio del turno. «La Spal si lamenta dell'arbitraggio? Di arbitraggi potremmo dirne anche noi tante, ma al di là di questo credo che la squadra abbia voluto questa vittoria a tutti i costi.
GONALONS, ÜNDER E SCHICK - Poi un giudizio sui singoli: «La prova di Gonalons, Ünder e Schick? Gonalons ha preso un giallo e non volevo rischiare di rimanere in dieci visto che fa dell'agonismo una sua caratteristica. Schick è entrato bene in partita, non giocava da tantissimo ma ah avuto anche le sue occasioni: il talento si vede, ora deve dare continuità. Under non fa sempre delle scelte giuste. Ha spesso quel tocco in più che deve migliorare ma anche lui ha qualità importanti».
CHAMPIONS - Ora testa al Qarabag: «Oggi contava vincere per preparare al meglio la gara di Champions col Qarabag - conclude Di Francesco -. La squadra comincia a essere consapevole dei propri mezzi e l'ha dimostrato in diverse occasioni. Per rimanere attaccati al carro di quelle davanti bisognava vincere perché di match facili non ne esistono. Siamo la migliore difesa del campionato e dobbiamo evitare questi gol perché da un grande fase difensiva deriva una grande fase offensiva. La gara in Champions? Il nostro obiettivo è quello di qualificarci con una prova di grande cattiveria. L'approccio questa sera è stato ottimo e così deve essere martedì in Europa».