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«Ero solo quando ho ricevuto la chiamata che mi diceva che era stato approvato. Stavo aspettando di guardare la partita di Champions League ed è stato come se un peso enorme mi venisse tolto dalle spalle.
Ero contento per tutte quelle persone che hanno lavorato duramente a questo progetto. Ero contento per Kaitlyn Colligan e il suo team commerciale di Londra e di Roma, perché ha trascorso gli ultimi anni a intrecciare importanti relazioni d’affari con centinaia di aziende che hanno espresso la loro volontà di essere coinvolte nel progetto dello stadio».