Schick carica la Roma: «L'obiettivo è lo scudetto»

L'attaccante ceco non ha dubbi: «Potenzialmente io e Dzeko possiamo essere la coppia più forte della Serie A»
Schick carica la Roma: «L'obiettivo è lo scudetto»© LaPresse
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ROMA - «L’obiettivo della Roma può essere lo scudetto già da questa stagione? Sì, certo». È questa la risposta dell'attaccante della Roma, Patrik Schick. Una risposta laconica ma sincera e determinata, a dimostrazione della sua personalità. Ma il giovane ceco, in un'intervista ai microfoni di SkySport24, commenta anche il suo stato di forma, il ritorno in campo e l'intesa con i compagni.

FINALMENTE TITOLARE - Tornare titolare (contro il Chievo ndr) «mi ha reso felice. In campo - continua Schick - mi sono trovato bene. Dovevo fermarmi per 2 mesi. Mi sono trovato bene, per questo sono contento. Sono stati mesi difficili dopo i problemi muscolari. Il momento più duro? Il più duro? Quando sono stato infortunato, devi solo lavorare ma non puoi giocare. Il più bello? Quando sono venuto la prima volta a Roma, ho trovato tanti tifosi in aeroporto. È stato bellissimo». E sulla condizione atletica: «Se sono al 70-80%? Non so. Sono migliorato tanto, ma non è facile iniziare dopo essere stato fermo due mesi. Poi c’è stato l’infortunio. Non è facile. Devo ancora lavorare, ma adesso sto meglio».

DZEKO - Il rapporto con i compagni è ottimo. Parola del centravanti giallorosso. «Qui mi sto trovando molto bene. Sto qui con la mia fidanzata, siamo contenti qua. Il compagno con cui ho più legato? Penso con Dzeko, visto che parla ceco. Possiamo parlare la stessa lingua». E sull'intesa aggiunge: «Ho giocato pochi minuti con lui a Verona e l’ho fatto da esterno, è un po’ diverso rispetto a quando gioco da punta ma mi sono sentito bene. Quando abbiamo giocato insieme abbiamo fatto bene. Potenzialmente io e Dzeko possiamo essere la coppia più forte della Serie A».

CATTIVERIA - Tante occasioni ma pochi gol. «Manca la cattiveria? Forse, ma è difficile. A volte fai sempre gol, altre no. Dobbiamo lavorare anche in allenamento, facciamo di tutto per fare più gol. Questa è la strada».

42 MILIONI - Quest’estate lo volevano tutti, poi la Roma  l'ha pagato 42 milioni. «Per me è una grande motivazione, al 100%. Non voglio deludere nessuno, faccio del mio meglio. Sono venuto qui a Roma perché credo nel mister, nella strada che la Roma vuole fare. Possiamo pensare allo scudetto, questa è la squadra».


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