Roma, una folle notte all'insegna del Var

L'esultanza in diretta e poi quella in differita dopo la conferma del gol al 94'
Roma, una folle notte all'insegna del Var© LaPresse
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ROMA - Questa non s’era mai vista. E’ stato un VARietà, più di una moviola in campo. Un’ammonizione per simulazione che si trasforma lentamente in un calcio di rigore sacrosanto cancellando il cartellino giallo sanzionato a prima vista. Ma soprattutto l’esultanza differita della Roma, che dopo essersi ammucchiata sotto alla Curva Sud per festeggiare il gol di Fazio deve aspettare il check dell’arbitro Damato davanti alla tv per convalidare l’1-0. Roba da pazzi.

ATTESA - Si era ormai al minuto 94 di una delle partite che di solito la Roma non vince. I giocatori del Cagliari protestavano timidamente per un fallo di mano di Manolas o forse per un fuorigioco dello stesso Fazio mentre i colleghi romanisti gioivano ignari. Poi la scelta di Damato: vado a dare un’occhiata di persona. La partita è praticamente finita dopo i sei minuti di recupero concessi per l’episodio del contatto Dzeko-Cragno, Di Francesco si volta verso la panchina perché teme il peggio, le telecamere pescano Totti in ansia in tribuna, si respira aria di annullamento perché Kolarov si mette le mani nei capelli. Invece dopo quaranta secondi Damato si gira e indica il centrocampo, che implica la conferma del gol. 

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